Una storia dolorosa quella che arriva dalla Francia, dove una madre ha abbandonato il proprio figlio ancora piccolo per andare a vivere col nuovo compagno. Il bimbo non ha avuto altra scelta se non quella di adattarsi e fare il possibile per sopravvivere, non essendoci più un adulto a prendersi cura di lui. Rubando ai vicini di casa, il minore è riuscito ad andare avanti per 2 anni.
Rimasto tutto solo
La drammatica vicenda, raccontata da Le Parisien, si è verificata a Nersac (nel dipartimento della Charente), a ovest di Angoulême, in Francia. Una madre e il suo bambino condividevano un appartamento quando, nel 2020, la donna di 36 anni ha deciso di lasciare il piccolo per andare a vivere in una cittadina vicina insieme al nuovo compagno. Nessun pensiero per quel bimbo nato da una precedente relazione. La donna, che aveva la sua custodia, si occupava solo di tanto in tanto di andare a verificare le condizioni del minore, portandogli anche del cibo. Per il resto, il figlio restava da solo e doveva lottare per sopravvivere.
A quanto pare a dare l’allarme sono stati dei vicini di casa. Per due anni, fino al 2022, il bambino era riuscito ad andare avanti rubando cibo alle famiglie che vivevano vicino a casa sua. Sottraendo biscotti, lattine di cibo in scatola o pomodori, il piccolo era stato in grado di resistere ai morsi della fame. “Ho fatto un piccolo orticello e il piccolo veniva discretamente a prendere i pomodori da mangiare”, è quanto raccontato da un vicino a TF1. Alla fine, per fortuna, tutta quanta la situazione è stata riferita alle forze dell’ordine locali, che sono intervenute per sottrarre il minore, ormai 11enne, a quell’inferno.
Oltre a soffrire la fame, per 2 anni il bambino aveva dovuto affrontare anche il freddo e il buio, dato che l’appartamento non era riscaldato, né fornito di elettricità. Il piccolo aveva a disposizione soltanto delle coperte con cui avvolgersi. Malgrado il dramma vissuto, riusciva però a presentarsi tutti i giorni a scuola, come se nulla fosse. “Era sorridente, un ottimo studente, sempre pulito, educato… Non c’era alcun segno che fosse abbandonato“, ha dichiarato una sconvolta Barbara Couturier, sindaco di Nersac.
Il provvedimento contro la madre
Tratto in salvo dalla polizia, il bimbo ora vive insieme a una famiglia affidataria che si sta prendendo cura di lui. La madre biologica, finita sotto processo, è andata solo qualche volta a trovarlo nella sua nuova sistemazione. La 36enne è stata accusata di abbandono di minore e condannata a sei mesi di detenzione dal tribunale di Charente Libre.