“Posseduto da satana, facciamo un figlio”: così lo zio orco abusava delle nipotine

"Posseduto da satana, facciamo un figlio": così lo zio orco abusava delle nipotine

Una terribile storia di abusi e di violenza si è conclusa con una condanna a 14 anni di reclusione per lo zio che abusava delle nipotine quando queste gli venivano affidate dalla sorella. Nel corso della giornata di ieri, giovedì 18 gennaio, la Corte di Appello di Roma ha infatti emesso la sentenza.

Un incubo durato otto anni

Stando a quanto raccolto dall’accusa, il 50enne romano, zio delle due bambine, approfittava dei momenti in cui le piccole erano in sua custodia per abusare sessualmente di loro. Per ben otto anni le minorenni hanno sopportato le persecuzioni dello zio-orco. Si parla di un arco di tempo che va dal 2014 al 2022.

A quanto pare la madre delle piccole si fidava del fratello, e affidava a lui le bambine quando non poteva badare a loro. Nulla avrebbe mai fatto immaginare gli orrori che le piccole hanno subito. Le bimbe, che all’inizio di questa orribile storia avevano 5 e 6 anni, erano divenute oggetto delle attenzioni morbose e perverse dello zio. Arrivata l’età scolare, quando queste sbagliavano le tabelline, l’uomo le costringeva per punizione a mettere le mani nelle sue mutande e toccare le sue parti intime. Non solo. In alcuni casi sarebbe stato lui a palpeggiare le minorenni, dicendo “ti voglio sposare, facciamo un figlio”.

Il dramma vissuto dalle due bambine è finito quando, finalmente, sono riuscite ad aprirsi con la madre, che è venuta a conoscenza di tutto e ha denunciato la vicenda alle forze dell’ordine. In particolare è stato il terribile racconto della più giovane delle sorelle a far scattare le indagini che hanno presto portato all’arresto dell’uomo. Quest’ultimo ha poi confessato tutto agli inquirenti. “Ero posseduto da Satana. Era come se fossi un’altra persona, avrei dovuto ammettere la mia pazzia anni fa“, ha dichiarato, come ricordato da FanPage.

La condanna

Nel corso della giornata di ieri la condanna a 14 anni di reclusione, come stabilito dalla Corte di Appello di Roma. L’uomo ha inoltre ricevuto l’interdizione dai pubblici uffici, non potrà svolgere ruoli di educatore ed entrare in contatto con minori. Il 50enne si trova dietro le sbarre del carcere di Cassino.

Si tratta di una sentenza importante in quanto è una delle poche in Italia ad aver raggiunto una condanna così elevata. Per la Cassazione ci attendiamo un’ulteriore conferma della condanna, perché siamo sicuri che ci siano tutti gli elementi necessari affinché venga riconosciuta la colpevolezza dell’imputato, ossia l’autoconfessione e l’incidente probatorio sulle bambine e il fatto che oltre alle nipotine abbia cercato di molestare anche una loro amichetta“, ha dichiarato a FanPage il legale che assiste la famiglia, l’avvocato Vittoria Santoro.

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