Sono tutte macchine di grossa cilindrata quelle sequestrate oggi, giovedì 18 gennaio, al porto di Gioa Tauro dalla Polizia di Stato, con l’ausilio dell’Interpol, in collaborazione con personale della Royal Canadian Mounted Police presso l’ambasciata del Canada in Italia. Un ingente numero di forze dell’ordine che si sono unite per un sequestro dal valore complessivo di 22 milioni di euro.
L’operazione
Si è trattato di un’attività molto complessa che è partita a settembre dello scorso anno, all’interno del Porto di Gioia Tauro, con controlli a tappeto su alcuni container provenienti dai porti canadesi di Toronto, Montreal e Vancouver, destinati a raggiungere gli scali portuali di All Khoms (Libia), Casablanca (Marocco), Mersin (Turchia) e Jebel Ali (Emirati Arabi Uniti). Al contempo è stata fatta una scrupolosa analisi dei documenti commerciali di transito e trasporto, oltre alla verifica della regolarità doganale delle dichiarazioni di ingresso e i relativi riscontri info-investigativi. A seguito di questa intensa attività investigativa sono stati sottoposti a blocco ed ispezione 483 container imbarcati su 18 navi cargo.
Il valore del sequestro
Le attività, svolte sotto il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Palmi, hanno consentito agli agenti di sequestrare 251 veicoli di grossa cilindrata, seminuovi, di cui alcuni con i dati identificativi contraffatti quasi alla perfezione, appartenenti a note e prestigiose marche automobilistiche ad elevata quotazione commerciale, per un valore complessivo di circa 22 milioni di euro. Le auto erano il frutto di molteplici furti avvenuti nel territorio canadese.