A diversi mesi dall’omicidio di Pierina Paganelli, non ci sono ancora iscritti nel registro degli indagati. Nei giorni scorsi era emerso il ritrovamento di Dna sulla scena del crimine, e che questo Dna non appartenesse a nessuna delle persone attenzionate dalla procura: “Chi l’ha visto?” Ha interpellato il medico legale Loredana Buscemi, che ha precisato come non sia stata effettuata ancora nessuna comparazione e non siano stati ultimati gli accertamenti di rito.
La dissociazione
Intanto ci sono novità in relazione alla nuora di Pierina, uccisa in un vano “tecnico” comune del suo condominio a Rimini il 3 ottobre 2023. Manuela Bianchi, che è stata appunto attenzionata insieme al fratello Loris e ai vicini di casa Luis Dassilva e Manuela Bartolucci. La donna si è dissociata dai Testimoni di Geova, religione praticata dalla famiglia e quindi dalla stessa Pierina, descritta come una donna molto devota.
“Mi sono dissociata dai Testimoni di Geova – ha spiegato Manuela a ‘Chi l’ha visto?’ – È una decisione che avrebbero preso altri per me se avessi continuato a comportarmi in un determinato modo. Visto che finora i miei fratelli mi sono stati vicino, perché sto vivendo una situazione che non auguro a nessuno, ho visto che tutta questa attenzione mediatica ha gravato tantissimo e turbato la congregazione. Ho deciso che il mio nome non fosse più avvicinato a quello dei testimoni di Geova. Non ne sono degna”.
Il comportamento cui fa riferimento Manuela è una presunta amicizia speciale con il vicino Luis, che sarebbe stata allacciata – e il condizionale è d’obbligo – a seguito di una piccola crisi con il marito Giuliano Saponi, figlio di Pierina, e la decisione di Manuela di allontanarsi da casa per un periodo. Saponi era stato al centro di un grave incidente stradale mentre si recava al lavoro a maggio 2023: secondo il consulente degli attenzionati Davide Balzan, l’omicidio di Pierina sarebbe legato all’incidente del figlio.
Minacce e insulti
Ma non finisce qui: Manuela è diventata bersaglio degli strali di anonimi. In queste settimane, la donna ha trovato frasi offensive scritte sulla sua porta di casa. Invece nei giorni scorsi nell’ascensore è stato incollato un biglietto: “Il prossimo marito altrui che troverai non serve sappia fare bricolage. Tu sei come i mobili di basso costo di poco valore di scarsa durata nel tempo e di pessima qualità. Ma soprattutto non serve particolare abilità per montarti. Basta avere un garage e 10 minuti di tempo”. Il riferimento va quindi alla presunta amicizia speciale di Manuela, ma certamente non all’omicidio di Pierina, per il quale, va ricordato, non c’è nessuna persona indagata.