Niente Fashion week nemmeno a Parigi per Chiara Ferragni, che travolta dall’uragano mediatico e giudiziario preferisce rinunciare a tutti gli eventi che contano della moda. O, forse, è ora il convitato di pietra e teme le reazioni dei colleghi? Quel che è certo è che questo non è un momento sereno per l’influencer, che deve fare i conti con le procure ma anche con inevitabili problemi lavorativi legati alle ripercussioni del caso del pandoro Balocco.
Chiara Ferragni non è più Chiara Ferragni. La super influencer che tutti volevano avere vicino a ogni evento, la guest-star per ogni stagione, ora rischia di essere un peso per tutti e lei, quindi, preferisce chiudersi nella sua magione di cristsllo, tra le quattro mura della sua abitazione dove lavora alla strategia risolutiva. “Pensati libera“, scriveva appena un anno fa sulla stola indossata alla prima serata del festival di Sanremo. Ma ora l’unico posto in cui può davvero essere libera sono le quattro mura della sua abitazione, certo grande, ma non quanto Parigi o Milano durante la Fashion week.
Per un personaggio come lei, dover rinunciare ai due appuntamenti cruciali della moda europea, alle sfilate, ai flash e agli incontri di public relations. È qui che si creano i rapporti, che si consolidano le collaborazioni. Ed è qui che gli influencer della moda hanno la massima visibilità. Perché le Fashion week non sono solo sfilate ma sono soprattutto eventi e niente come Parigi può essere un palcoscenico in ogni sua strada. Le influencer si cambiano a bordo delle auto per mostrare i loro abiti sempre diversi, gli inviti agli eventi più importanti sono più segreti del Sacro Graal. E Chiara Ferragni non sarà presente.
La regina sta abdicando? Impossibile dire quale sia il futuro dell’influencer. Quel che è probabile è che molti inviti quest’anno non le siano nemmeno stati recapitati. O che le sia stato caldamente consigliato di non presentarsi. La FW 2024 di Parigi dev’essere ricordata come il ritorno sulle passerelle della Villa Lumiere di Valentino e non come il ritorno di Ferragni indagata.
Inoltre, il rischio per i brand è quello di essere “contagiati” dalla reputazione negativa che in questo momento avvolge l’influencer, dalla quale i brand stanno prendendo le distanze per non essere trascinati verso il baratro. Infatti, il problema attuale di Ferragni non è nemmeno la perdita di follower, che ha superato le 200mila unità, ma è la perdita delle collaborazioni, il non essere più quella Chiara Ferragni.