Ferragnez, le voci sulla crisi di coppia e il sospetto: mossa per distrarre dallo scandalo?

L’avvocato, la distanza e le foto: tutto quel che non torna su Fedez e Ferragni

L’indagine sul pandoro Balocco legato a Chiara Ferragni ha subito la prima battuta d’arresto. Per il momento tutto è stato fermato in attesa della pronuncia del procuratore generale della Corte di Cassazione, chiamato a dirimere la questione della competenza territoriale. Le procure di Cuneo e Milano e reclamano entrambe l’indagine e solo dopo la decisione dell’organo superiore si potrà procedere con le convocazioni e, quindi, con l’accertamento di quanto accaduto nell’ambito dell’operazione benefica legata al marketing. Un’occasione ghiotta per Ferragni per cercare di far dimenticare ai follower il fatto che al momento lei è indagata per truffa aggravata da minorata difesa, provando a recuperare parte di quella fiducia ed engagement necessario per far ripartire gli affari. E come fare per accelerare il corso degli eventi? Un diversivo può essere un’ottima scorciatoia in tal senso.

Da qualche giorno si parla di una presunta crisi familiare in casa Ferragnez, con l’influencer che sarebbe in rotta con il marito Fedez a causa dell’incapacità del rapper di rimanere al suo posto. Nel weekend della Fashionweek di Milano, durante la quale la presenza di Chiara Ferragni è più scontata del pandoro sulla tavola di Natale, lei ha ben pensato di lasciare la città per concedersi due giorni sulla neve con la sorella Valentina, la mamma e i figli. E Fedez è rimasto a casa. Le voci di una crisi, avanzate per prima da Selvaggia Lucarelli, in questo modo hanno avuto un riscontro. E se fosse questo il diversivo in atto per distrarre l’opinione pubblica?

Troppo cinico? Insomma, se si considera che Ferragni è sotto accusa per aver sfruttato l’empatia generata dai bambini oncologici per mettersi in tasca un milione di euro, usare una presunta crisi familiare per spostare l’attenzione dall’indagine della procura non sarebbe poi così strano. Da tempo i due non compaiono nelle rispettive storie, da tempo lei quando parla di famiglia mette il focus solo sui bambini, che sono sempre un ottimo generatore di buoni sentimenti. Far credere al pubblico che sia in corso una vera crisi in famiglia, magari generata proprio da quel caso, può sen’zaltro tornare utile alla strategia di comunicazione messa in atto dall’influencer. Potrebbe sfruttare una sfaccettatura vittimistica della questione per recuperare il sentiment positivo, sfruttando il buon cuore di chi, magari, non ritiene corretto infierire e magari torna a seguirla per avere indizi sulla crisi.

Ferragni, d’altronde, ha sempre mostrato al pubblico ciò che è per lei più conveniente, una realtà edulcorata che nulla ha a che fare con la realtà quotidiana. E se una presunta crisi può essere funzionale per recuperare consensi dopo la tremenda caduta derivante dal pandoro-gate, allora perché no? D’altronde, volenti o nolenti, quel che gli influencer (tutti) mostrano sui loro profili social non è mai vero, al massimo è veritiero. E se in questo presunto caso di crisi avesse trovato lo strumento di distrazione di massa dall’indagine per truffa, non deve stupire se ci si getta a capofitto con i non detti e gli indizi, che tanto piacciono ai follower.

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