È assordante il silenzio nel quale si è chiuso Lorenzo Biagiarelli, foodblogger e compagno di Selvaggia Lucarelli, che per primo ha messo in dubbio l’autenticità della recensione contro la pizzeria “Le Vignole” di Giovanna Pedretti, la ristoratrice morta dopo lo scoppio del caso. Mentre la fidanzata continua a tuonare sui social network e fugge da qualsiasi accusa e responsabilità nella vicenda, Biagiarelli ha scelto di rimanere in silenzio. Troppa pressione, troppi pensieri o forse poca sicurezza di fronte a un caso che gli è letteralmente esploso tra le mani.
Eppure, quando c’è stato da fare debunking – come Selvaggia Lucarelli gli ha evidentemente insegnato – non si è tirato indietro, anzi è diventato un cronista d’assalto (senza esserlo), telefonando addirittura alla signora e ponendole domande su domande prima di emettere il suo verdetto: “La signora è vittima un po’ del proprio goffo tentativo di ribalta“. Ma quando Giovanna Pedretti è stata trovata morta nelle acque del Lambro, forse suicida per la gogna social scatenatasi attorno a quella recensione, lui ha preso le distanze da tutto. Ha pubblicato un messaggio su Instagram (“Mi dispiace moltissimo per la morte della signora Giovanna ma se davvero pensate che la signora Giovanna si sia tolta la vita, per un inesistente odio social, riflettere sul concetto di verità“) e si è chiuso nel più rigoroso silenzio.
Un silenzio di comodo, però, perché Lorenzo Biagiarelli non ha le “abilità” della compagna Selvaggia nel gestire situazioni simili e controbattere. Di fatto era la prima volta che il foodblogger seguiva le orme della Lucarelli in un’operazione di debunking (confutazione di una notizia) e quando la vicenda ha virato dall’attualità alla cronaca nera forse ha capito di essersi mosso male e di essere diventato lui stesso vittima di un “goffo tentativo di ribalta“. Poi c’è la televisione. Lorenzo Biagiarelli è uno dei volti di “È sempre mezzogiorno“, il programma condotto da Antonella Clerici, che va in onda ogni giorno su Rai1. La sua sovraesposizione mediatica in un caso come quello della morte della signora Giovanna, nel quale lui e Selvaggia Lucarelli sono comunque coinvolti, non giova e la scelta di prendersi qualche giorno di “ferie” dalla trasmissione potrebbe non servire a fare calmare le acque. Chiara Ferragni ne sa qualcosa. I vertici Rai potrebbe decidere prima di lui, ma rimanere in silenzio è comunque una scelta di comodo.