La storia è tanto surreale quanto bizzarra e coinvolge il cantante spagnolo Julio Iglesias. L’artista, 80 anni compiuti lo scorso settembre, è stato fermato all’aeroporto di Punta Cana, a Santo Domingo, con un carico proibito. All’interno delle sue valigie, intercettata dagli addetti alla sicurezza aeroportuale, sono stati trovati 42,16 kg di generi alimentari, in particolare frutta e verdura, che sono stati immediatamente sequestrati dalle autorità dominicane.
Cosa è successo in aeroporto a Punta Cana
A rendere nota la vicenda è stato il sito sudamericano Acento, che ha ricevuto una segnalazione da parte del ministero dell’Agricoltura sul sequestro da parte del servizio d’Ispezione di Quarantena delle Piante di alcuni bagagli nella notte di mercoledì 10 gennaio. Le valigie di proprietà di un passeggero di nazionalità spagnola rimasto anonimo contenevano svariati chili di cibo. Bene presto, però, l’identità del cittadino iberico è stata rivelata e il nome di Julio Iglesias è finito su tutti i siti di informazione spagnola e la notizia è diventata di dominio pubblico. Il cantante si era imbarcato sul volo N768JJ proveniente dalle Bahamas con destinazione Santo Domingo, ma una volta sbarcato a Punta Cana è stato bloccato dalle autorità e i suoi bagagli sequestrati.
Nella valigia frutta, verdura e carne
Quando gli addetti alla sicurezza hanno aperto le sue valigie di Iglesias dentro hanno trovato decine di confezioni alimentari e chili di frutta e verdura freschissimi. Nella dichiarazione ufficiale delle autorità dominicane si parla di numerose confezioni di fragole, lamponi, mirtilli, ciliegie, pomodori, barbabietola, sedano, fagioli, spinaci, lattuga, funghi e rucola. Il quotidiano locale Diario Libre riferisce che sono stati sequestrati anche alcuni chili di petto di pollo confezionato. Tutti alimenti che Iglesias avrebbe consumato nella sua residenza di Punta Cana, dove trascorre diversi mesi l’anno. Secondo i media spagnoli non sarebbe la prima volta che il cantante trasporta grandi quantità di cibo, ma fino a ora aveva sempre passato i controlli.
Perché Iglesias è stato fermato e il cibo sequestrato
Visto il clamore suscitato dalla notizia le autorità locali hanno voluto chiarire che il rigido trattamento riservato a Iglesias è destinato a tutti i passeggeri che arrivano nella Repubblica Dominicana. “Il sequestro di frutta e verdura del cantante spagnolo Julio Iglesias è stato effettuato in base al protocollo di prevenzione della mosca mediterranea“, ha detto Limber Cruz López, ministro dell’Agricoltura dominicano, durante la conferenza stampa indetta per spiegare l’accaduto. Il governo locale proibisce l’introduzione di prodotti di origine vegetale e animale che possa rappresentare un rischio per le coltivazioni locali. La mosca mediterranea è uno dei parassiti agricoli, che maggiormente colpiscono le specie vegetali dell’isola e la zona più infestata sembra essere proprio quella di Los Corales, dove si trova anche la residenza di Iglesias.