La targa che indica largo Martiri delle Foibe era più volte stata vittima di atti vandalici, nel recente passato. Ma stavolta, è a quanto pare letteralmente sparita: qualcuno l’ha infatti rimossa, lasciando solamente il supporto in ferro. Questo è quanto avvenuto a Firenze nelle scorse ore, con la Lega che a seguito dell’accaduto ha chiesto una volta di più all’amministrazione comunale Pd di pensare ad una nuova collocazione del cartello. Proprio per scongiurare il rischio di nuovi episodi di vandalismo: si tratta di una targa che il Comune aveva peraltro provveduto a sostituire solo qualche mese fa, a seguito di un altro blitz vandalico concretizzatosi proprio nel periodo in cui si ricordano i cittadini italiani vittime del regime di Tito. Il sospetto è che, esattamente come le scorse volte, anche in questo caso possa trattarsi di un raid dai risvolti politici, messo in atto da militanti vicini alla sinistra più estrema o legati al mondo anarchico.
E in una nota, alcuni esponenti del Carroccio hanno stigmatizzato l’episodio, chiedendo come detto alla giunta Pd di rivedere il posizionamento della targa per evitare in futuro nuovi episodi analoghi. “Ancora una volta, l’ennesima in pochi mesi, siamo a parlare della targa in memoria dei Martiri delle Foibe. In passato vergognosamente imbrattata, poi danneggiata, ora non più disponibile al pubblico – hanno attaccato Federico Bussolin e Barbara Nannucci, rispettivamente capogruppo e segretario locale della Lega, rivolgendosi anche al sindaco Dario Nardella – perché? Cosa è successo, che fine ha fatto? In ogni caso, sindaco Nardella, ci rifacciamo alla sua promessa dello scorso agosto, quando si rese disponibile ad incontrare i consiglieri comunali della Lega per decidere un nuovo riposizionamento della targa. Crediamo sia urgente trovare una collocazione in un luogo più visibile, tale da frenare azioni di certi delinquenti. Il Comune sia pertanto coerente”.
L’assessore alla cultura della memoria, Maria Federica Giuliani, ha assicurato che il Comune di Firenze provvederà all’installazione di un nuovo palo con la targa toponomastica bifacciale nel mezzo della piazzetta. “Atti vandalici che, oltre ad essere un oltraggio al ricordo – le sue parole – sono anche un inutile dispendio di risorse per la nostra amministrazione”. E gli esponenti del Carroccio hanno infine invitato gli amministratori “dem” a provvedere al più presto. “Qualunque sia la motivazione della scomparsa, ribadiamo come Lega che la memoria di tantissimi nostri connazionali non può essere infangata – hanno concluso Bussolin e Nannucci – abbiamo il dovere di ricordare queste nostre vittime. La Storia non ha pagine di “serie A” e pagine di “serie B”. Manca meno di un mese al “Giorno del Ricordo” del prossimo 10 febbraio, vorremmo che il Comune si prendesse le proprie responsabilità e l’impegno di rimetterla al suo posto”.