Occhi al cielo per gli appassionati di astronomia: fra pochi giorni, infatti, sarà possibile assistere a un nuovo incredibile spettacolo offerto dallo Spazio, che non smette mai di stupire, ossia il “bacio” fra la Luna e il pianeta Giove. Si tratta, parlando in termini più tecnici, di una congiunzione fra i due corpi celesti, che si vcerifica quando due o più astri, visti dalla Terra, possono essere osservati all’interno di uno stesso campo visivo. In questo caso, dunque, saranno la Luna e Giove a mostrarsi particolarmente vicini.
Ma non finisce qui. Perché poco prima della congiunzione, infatti, dovrebbe passare anche uno sciame di stelle cadenti, tanto per sottolineare il momento “romantico”.
La congiunzione
Come abbiamo detto, col termine congiunzione in astronomia intendiamo quella configurazione celeste che prevede l’osservazione di due o più corpi celesti nello stesso campo visivo se osservati dal nostro Pianeta. Un esempio più comune è la congiunzione della Luna con il Sole nel novilunio, ossia quando il nostro satellite si trova fra il Sole e la Terra, e ci mostra il suo lato non illuminato.
Il “bacio” Luna – Giove
Fra qualche sera sarà possibile assistere allo spettacolo della congiunzione fra Luna e Giove. Non si tratta di un fenomeno molto raro, ma possiede comunque un fascino particolare e molto apprezzato da tutti gli appassionati di astronomia. La data da segnare sul calendario è quella del 18 gennaio. Stando a quanto riferito dall’Unione astrofili italiani (Uai), già pronti per immortalare l’evento celeste, la Luna si troverà in fase crescente dopo il novilunio dell’11 gennaio e proprio per questo motivo si avvicinerà a Giove, nella costellazione dell’Ariete.
Per assistere allo spettacolo, visibile ad occhio nudo, basta cercare un luogo sufficientemente buio (lontano dalle luci della città) e rivolgere lo sguardo al cielo, orientandosi verso ovest, dato che Luna e Giove saranno nella costellazione dell’Ariete. I due corpi saranno ben visibili a partire dalle ore 21.00 fino alle 24.00. Fra di loro dovrebbe esserci una distanza di circa 3 gradi.
Insomma, per vedere il “bacio” non sarà necessari o essere muniti di chissà quale apparecchiatura. Anzi. Binocoli o telescopi potrebbero addirittura risultare deleteri, limitando il campo visivo.
Le stelle cadenti
Come se ciò non bastasse, oltre alla congiunzione Luna – Giove, lo Spazio ci regalerà un altro spettacolo con due sciami di stelle cadenti. Si tratta delle delta Cancridi e delle alfa Cane Minoridi, sciami meteorici minori in grado di offrire comunque una scena spettacolare. Il loro picco è previsto nella notte tra il 17 e il 18 gennaio, proprio prima che si verifichi il “bacio” fra i due corpi celesti.