Clamoroso al Cibali. O, forse, no. Che ai primi due posti della classifica dei film più visti ci siano altrettanti titoli «non commerciali» è una gran bella notizia. Certo, sono diretti da due autentici maestri come Hayao Miyazaki e Wim Wenders (foto), ma alzi la mano chi si aspettava di ritrovarli in testa alla top ten e nemmeno al loro esordio. Eppure, Il ragazzo e l’airone, primo, del regista e animatore giapponese, ha aggiunto altri 1.039.050 euro, per un totale complessivo di 5.492.022 euro. E il bellissimo Perfect Days, capolavoro di Wenders, è secondo con 870.069 euro incassati nel fine settimana (e un box office di 1.744.969 euro). Onore anche alla Lucky Red, casa di distribuzione di entrambi e che si distingue sempre per lo spessore dei suoi autori.
Insomma, una ripresa definitiva della settima arte deve passare anche dal cinema di qualità, per non aggrapparsi al solito blockbuster di turno che oscura tutto il resto e questo uno-due fa ben sperare per il futuro.
Importante è anche il risultato di Siani, terzo, che ha superato, complessivamente, i 5 milioni (5.014.446 euro, per la precisione) con il suo Succede anche nelle migliori famiglie.
Tre le novità nella top ten del week-end, ma senza colpo ferire. Al quarto posto (con 766.693 euro), ha esordito il simpatico action The Beekeeper, con Statham che vendica gli anziani truffati online. Peggio ha fatto il pretenzioso Enea, scritto (così, così), diretto (male), recitato (meglio) da Pietro Castellitto, che ha debuttato settimo con 506.093 euro (ma con un budget sopra gli 8 milioni). Decima posizione, infine, per il deludente Chi segna vince, della Disney.