Un bambino di 9 anni, di origine moldava, che si era allontanato da una comunità del torinese è morto travolto da un treno a Borgo Revel, una frazione di Verolengo, in provincia di Torino. Il suo corpo è stato scorto, steso nei pressi dei binari, dal macchinista di un treno regionale sulla linea Chivasso-Alessandria che ha attraversato quella tratta ferroviaria in serata. Il piccolo, quindi, molto probabilmente, potrebbe essere stato investito e ucciso da uno dei convogli che, nel corso della giornata, sono transitata in precedenza sulla linea. Stando alle prime informazioni, infatti, pare che un convoglio abbia colpito il piccolo non in modo frontale, sbalzandolo di lato. Quindi il personale del treno che l’ha colpito non si sarebbe accorto di nulla, tanto da concludere poi la corsa regolarmente senza alcuna contezza della disgrazia avvenuta. A quanto risulta sino ad ora il bambino deceduto sarebbe scappato per motivi ancora da appurare dalla comunità Mafalda che, nel pomeriggio, aveva dato l’allarme, anche attraverso i social, e fatto scattare immediatamente le ricerche. Si tratta di una comunità residenziale creata per accogliere bambini in stato di grave disagio, allontanati dalla propria famiglia di origine. La comunità è pensata per svolgere attività educative e socializzanti in grado di favorire una futura dimissione del minore. La comunità si avvale sia dell’opera di educatori professionali che di volontari per aiutare i suoi piccoli ospiti che, come è comprensibile vengono da vicende dolorose e complesse.
Il cadavere è stato trovato vicino alla piccola stazione ferroviaria di Borgo Revel. Al momento Sono in corso gli accertamenti della polizia ferroviaria per chiarire l’accaduto. Per consentire complesso lavoro degli inquirenti la circolazione sulla linea è stata sospesa nella serata di ieri e i convogli sono stati sostituiti con dei collegamenti a mezzo autbus tra Chivasso e Alessandria. Da quanto si apprende, l’area non è dotata di sistemi di videosorveglianza e questo rende decisamente più complesso il lavoro degli inquirenti. Il corpo senza vita del bimbo è stata trasferito alle camere mortuarie dell’ospedale di Chivasso, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
È la seconda vittima sulle linee ferroviarie di oggi nel Torinese, nella stessa area. In questo caso l’investimento si è verificato alla stazione di Chivasso alle 8.45, nella mattinata di ieri al binario 2, sulla linea Torino-Milano. La donna è stata travolta dal treno Intercity notte Salerno-Torino che era in transito attraverso lo snodo ferroviario di Chivasso verso Torino Porta Nuova. La circolazione è stata, anche in questo caso, immediatamente sospesa per permettere l’intervento dei soccorsi. Si sarebbe trattato quasi sicuramente un suicidio, come hanno ricostruito gli investigatori.