Donald Trump ha stravinto la prima tornata delle primarie repubblicane. L’ex presidente si è imposto con un netto 51% nei caucus dell’Iowa, annunciato dall’Associated Press poco meno di 30 minuti dopo la fine delle operazioni di voto. Lontanissimi gli inseguitori. Ron DeSantis si è fermato al 21,2% mentre Niki Haley al 19,2%. Inchiodato al 7,7% Vivek Ramaswamy che ha anche annunciato di ritirarsi dalla corsa dando il suo appoggio all’ex presidente. Mai un vincitore alle primarie in Iowa si era imposto con un distacco dal secondo superiore ai 18 punti. Il tycoon conferma così la sua presa sull’elettorato repubblicano, ha conquistato 98 contee su 99, con la sola Johnson finita alla Haley. Secondo il sistema della ripartizione, Trump guadagna 20 delegati in vista della convention di Milwaukee che si terrà a luglio, 8 vanno invece a DeSantis e 7 ad Haley.
Il voto è stato segnato anche dall’ondata polare che ha investito tutto il Nord degli Stati Uniti. Per giorni gli analisti si sono interrogati sull’impatto del maltempo sull’affluenza e sul fatto che pochi elettori al voto avrebbero favorito DeSantis. Alla fine i votanti sono stati circa 120 mila, lo stesso numero registrato nel 2012, ma abbondantemente lontani dai 187 mila che votarono nel 2016 quando a vincere fu il senatore del Texas Ted Cruz. Una bassa affluenza che non ha comunque scalfito la prestazione di The Donald.
Le reazioni, Trump: “Siamo uniti”
A stretto giro è arrivato il commento di Trump in un comizio: “Penso che sia veramente il momento, per tutti, per il nostro Paese, di essere uniti“. “Grazie al grande popolo dell’Iowa“, ha detto parlando a Des Moines, “sarebbe bello se tutti insieme potessimo risolvere i problemi del mondo: accadrà prestosarebbe bello se tutti insieme potessimo risolvere i problemi del mondo: accadrà presto“.
Battagliero il tono di Ron DeSantis: “Abbiamo timbrato il biglietto dell’Iowa“, ha detto davanti a una folla di sostenitori. “Ci hanno lanciato contro di tutto“, ha detto il governatore accusando i media di aver assegnato la vittoria a Donald Trump “prima che la gente avesse la possibilità di votare“. Il capo comunicazione della campagna di DeSantis, Andrew Romeo, ha attaccato a testa bassa i media parlando di “interferenza elettorale” per aver annunciato la vittoria di Trump con alcuni caucus ancora al lavoro per votare: “I media“, ha twittato, “sono dalla parte di Trump e questo è l’esempio più eclatante“.
DeSantis, che ha battuto palmo a palmo lo Stato, ha investito ingenti risorse della sua campagna nell’Hawkeye state, consapevole che un risultato deludente avrebbe potuto compromettere definitivamente la sua corsa per la nomination. “Abbiamo molto lavoro da fare. Ma posso dirvi questo: come prossimo presidente degli Stati Uniti, porterò a termine il lavoro per questo Paese“, ha aggiunto.
Absolutely outrageous that the media would participate in election interference by calling the race before tens of thousands of Iowans even had a chance to vote. The media is in the tank for Trump and this is the most egregious example yet.
— Andrew Romeo (@andrewromeo33) January 16, 2024
Nikki Haley, arrivata terza a un soffio da DeSantis, si è congratulata con Trump per la vittoria ma ha ribadito come la sua candidatura sia “l’ultima migliore speranza di fermare l’incubo” di una sfida tra l’ex presidente e Joe Biden. L’ex governatrice della Florida ha poi accusato Trump e il presidente in carica di essere “entrambi consumati dal passato, dalle inchieste, dalle vendette“.
Delle primarie ha anche parlato il presidente Joe Biden: “A questo punto è il chiaro favorito dell’altro campo“, ha scritto su X, commentando la netta vittoria di Trump. “Ma il punto è questo – ha aggiunto, rivolto ai suoi sostenitori – Queste elezioni saranno sempre tra voi e me contro i repubblicani Maga estremi. Era vero ieri e sarà vero domani“.
La corsa si sposta in New Hampshire
Il carrozzone elettorale si sposta ora in New Hampshire dove si voterà il 23 gennaio. Nel Granite State la sfida potrebbe essere un po’ più combattuta. Lo Stato è meno conservatore dell’Iowa, e qui Nikki Haley potrebbe avere qualche speranza di contendere il primo posto a Trump, ma dovrà guardarsi da Ron DeSantis.