Una torta di prima mattina, portata nella sua stanza dal suo staff più ristretto, un veloce scambio di auguri e poi subito al lavoro. Festeggia così Giorgia Meloni il suo 47esimo compleanno, in compagnia del suo inner circle, composto da Alfredo Mantovano, Giovanbattista Fazzolari, Patrizia Scurti, Gaetano Caputi, Carlo Deodato, Giovanna Ianniello, Fabrizio Alfano e Paolo Quadrozzi. La giornata si sviluppa lungo i binari consueti. C’è spazio giusto per un brevissimo video sui social: «Grazie dell’incoraggiamento del quale farò tesoro, siete la mia forza, vi voglio bene». Una eccezione, però, la presidente del Consiglio la fa per Un Giorno da Pecora, trasmissione con cui ha un rapporto di vecchia data e un particolare feeling. Spegne (virtualmente) le candeline della torta che gli fanno trovare Giorgio Lauro e Geppi Cucciari e poi racconta come sta vivendo questa giornata.
Chi le ha fatto gli auguri? «Molti», specie «quelli che sono riuscita a vedere, tipo Salvini. Mi dichiaro: sul mio telefono attualmente ci sono 1.400 messaggi inevasi, di solito rispondo a tutti ma per la prima volta in vita mia confesso che forse non riuscirò a farlo». La leader del Pd Elly Schlein le ha fatto gli auguri? «Non so se mi ha fatto gli auguri, posso dire che me li ha fatti Conte, quelli li ho letti, me li ha mandati molto presto stamattina. Ho letto anche quelli della Von Der Leyen e Rishi Sunak». Il premier indiano Modi le ha scritto? «Non abbiamo il numero e ci telefoniamo per vie più istituzionali, siamo buoni amici». Oggi compie 47 anni. Quanti se ne sente? «47, forse anche 48 o 49 in questo momento. Poi dopo le feste…». Non ha avuto più tempo di fare attività fisica per mantenersi in forma? «Un po’ meno, non è solo la mancanza di tempo, oggettiva, ma anche questione di stanchezza fisica. Ci provo però, è tra i buoni propositi del nuovo anno». Un anno a Palazzo Chigi quanti anni vale? «Cinque». Qual è il regalo più bello che ha ricevuto tra quelli non istituzionali? «Una mia amica mi ha regalato delle tovagliette per la cucina, molto belle, ci volevano perché le vecchie erano rovinate». Qual è invece il regalo che vorrebbe ricevere? «Dormire…». Stasera riuscirà a fare una cena tra amici? «Non credo, ma recupereremo». Infine uno sguardo sul futuro e sul compleanno del mezzo secolo. Tra tre anni compirà 50 anni: pensa di festeggiare anche quelli a Palazzo Chigi? «Per forza, ci tocca».
Nello stesso programma è il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a dedicare alla Meloni una delle sue odi, piccole composizioni che recita in diretta tutti i lunedì. «Tanti auguri alla Meloni, che confida in giorni buoni. Donna forte e volitiva, è tra tutti la più attiva. La conobbi giovinetta, ora sull’Italia svetta. Durerà contro ogni asprezza, unirà forza e saggezza». E c’è spazio anche per un intervento di Enrico Mentana che con la premier condivide il giorno del compleanno. «Compio 69 anni ma me ne sento 45. Con Meloni ci siamo fatti reciprocamente gli auguri via whatsapp, quando ci incontriamo ci chiamiamo gemello e gemella». A 70 anni potrebbe fermarsi? «È possibile, perché no – conclude – io però miro a una petizione popolare dei fan».