Un volo nazionale della All Nippon Airways in Giappone è stato costretto a far ritorno all’aeroporto di partenza dopo il decollo a causa della scoperta di una crepa su uno dei finestrini della cabina di pilotaggio: per fortuna alla fine tutto si è risolto per il meglio e non ci sono stati feriti né tra i 6 membri dell’equipaggio né tra i 59 passeggeri.
L’episodio si è verificato nella giornata di oggi, sabato 13 gennaio, intorno alle 12.10 ora locale, a bordo di un Boeing 737 della Ana: il volo NH1182 avrebbe dovuto trasportare i viaggiatori dalla città di Sapporo, nell’isola di Hokkaido, fino a Toyama, città capoluogo dell’omonima prefettura sita sull’Honshu, l’isola principale del Giappone. Quando il personale che si trovava in cabina di pilotaggio ha rilevato la presenza di una crepa su un vetro, tuttavia, il velivolo ha fatto immediatamente ritorno verso Sapporo, atterrando nuovamente all’aeroporto di New Chitose verso le 12.10 (le ore 4.10 in Italia).
Un portavoce della All Nippon Airways, la compagnia aerea più importante del Giappone, ha rivelato che la crepa è stata notata mentre l’aereo stava sorvolando Hakodate, città portuale anch’essa situata sull’isola di Hokkaido.“La crepa non ha influenzato il controllo o la pressurizzazione del volo”, ha dichiarato il portavoce della compagnia aerea. L’atterraggio è avvenuto in piena sicurezza e senza alcun problema.
L’esperto di aviazione John Strickland ha riferito che la causa della rottura risulta ancora sconosciuta: “Sono cose che possono succedere, qualcosa può aver colpito il vetro, ad esempio un uccello, un grosso chicco di grandine, non è un evento così raro”. “Occasionalmente può anche avvenire una rottura a causa dell’usura del vetro, ma in questo caso si parla di un episodio estremamente poco probabile”. “Comunque, in genere, sono cose che succedono, è impossibile quantificare esattamente con quale frequenza”, consideral’esperto.
A bordo del velivolo della All Nippon Airways si trovavano 59 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, ma nessuno di essi è rimasto ferito o ha avuto problemi. Per i viaggiatori la compagnia ha immediatamente organizzato dei voli alternativi.
Si tratta del secondo incidente che coinvolge un Boeing 737 in appena 2 settimane, anche se, è bene sottolinearlo, il velivolo della Ana atterrato a Sapporo non è uno dei modelli 737 Max 9 finiti al centro delle polemiche dopo la vicenda del volo della Alaska Airlines: si tratta in questo caso, invece, di una versione precedente, che tuttavia, sottolinea Strickland, “non era affatto vecchia”.