Wokery, safe word, forever chemical, swear box e chumocracy: sono solo alcuni degli ultimi neologismi aggiunti all‘Oxford English Dictionary (Oed), il prestigioso vocabolario della lingua inglese, nel suo ultimo aggiornamento, che, come ricorda il il quotidiano londinese The Guardian, viene aggiornato trimestralmente con nuove parole, significati e revisioni delle voci, per stare al passo e riflettere i cambiamenti nell’uso delle parole, oltre che per includere nuovi termini o modi di dire entrati nell’attualità del linguaggio.
Le nuove parole aggiunte
Nell’aggiornamento di Dicembre 2023, che è stato annunciato oggi, sono state inserite nuove parole legate alla tecnologia, alle sostanze chimiche inquinanti, alla politica, alla letteratura e anche al sesso. A cominciare da wokeism che significano: “atteggiamenti o pratiche progressiste o di sinistra, in particolare quelle che si oppongono all’ingiustizia sociale o alla discriminazione, che sono viste come dottrinarie, moraliste, perniciose o insincere“.
L’altra definizione è wokery dal nome simile, ma che indica invece un ristorante o una cucina che serve piatti utilizzando il wok, la classica padella orientale. C’è anche un altro termine inserito legato alla politica, chumocracy, che sta ad indicare una cultura caratterizzata o dominata da “reti influenti di amici intimi” e in passato era stata utilizzata per descrivere la politica britannica.
Le parola a sfondo sessuale
Un’altra parola aggiunta, sentita spesso anche nei film, uno tra tutti Cinquanta sfumature di grigio, è safe word il cui significato è quello di una parola o frase scelta dai partecipanti durante un’attività sessuale, come segnale concordato da entrambi per fermarsi, in particolare nel gioco di ruolo Bdsm che identifica la vasta gamma di pratiche relazionali o erotiche che permettono di condividere fantasie basate sul dolore, il disequilibrio di potere o l’umiliazione tra due o più partner adulti e consenzienti che da queste traggono soddisfazione e piacere.
Quelle legate alla tecnologia
Se le le pratiche Bdsm sono entrate nell’uso comune della parola, hanno fatto un passo avanti anche quelle legate alla tecnologia e ad Internet come screen-share, generative artificial intelligence e talkboard, ovvero un forum o una chat online. E ancora Forever chemical e Pfas che descrivono composti sintetici, ad esempio quelli utilizzati nelle pentole per le loro proprietà antiaderenti, che però non si decompongono nell’ambiente.
Termini letterari
Andando un po’ più sul “classico”, aggiunti anche alcuni termini letterari come Gradgrindian, un aggettivo usato per descrivere qualcosa che caratterizzava Thomas Gradgrind, il maestro di scuola del romanzo Tempi difficili di Charles Dickens, ovvero “duro e freddo, e unicamente interessato ai fatti, oppressivamente utilitarista“. Oppure Chekhov’s gun (la pistola di Cecho”), un principio letterario articolato dallo scrittore russo Anton Cechov secondo il quale non si dovrebbero introdurre elementi non necessari in una storia. Cechov spiegava che ad esempio una pistola non doveva essere menzionata in un’opera teatrale se non veniva poi utilizzata.
In ultimo alcune parole come taliswoman, che indica un talismano associato a una donna, o Stephanian, un aggettivo che descrive qualcosa legato a persone di nome Stephen, Stephens o Stephanus, e hypnic jerk, che significa “movimento spasmodico o convulsivo involontario del corpo o di una parte del corpo, che si verifica quando una persona sta iniziando ad addormentarsi“.