Pandoro-gate, nuova tegola su Ferragni: indagata anche a Cuneo

Pandoro-gate, nuova tegola su Ferragni: indagata anche a Cuneo

Chiara Ferragni e Alessandra Balocco indagate anche a Cuneo: dopo la procura di Milano, che per prima ha modificato il fascicolo aperto a modello 45, senza ipotesi di reato e senza indagati, contro l’influencer e l’ad Balocco, ora anche quella piemontese ha deciso di procede. L’iscrizione nel registro degli indagati è relativa sempre al caso del pandoro “Pink Christmas”, in cui l’operazione commerciale e quella benefica sono state mischiate e confuse, ingenerando nei consumatori la falsa convinzione che le vendite del pandoro fossero funzionali alla donazione per l’ospedale Regina Margherita di Torino.

Cuneo e Milano al momento si stanno muovendo su binari paralleli. Entrambe le procure hanno deciso di modificare il fascicolo dopo aver ricevuto le carte acquisite dalla Guardia di finanza nelle sedi delle diverse società coinvolte nell’operazione. Se, infatti, da una parte Balocco ha sede a Fossano, in provincia di Cuneo, dall’altra Tbs e Fenice (riconducibili a Ferragni) hanno sede a Milano. Ora, quindi, si configura il problema della competenza territoriale che richiederà un confronto tra i magistrati per dirimere la questione. Quel che dovrà essere appurato prima di fare qualunque altra mossa, compreso l’ascolto delle parti in causa, sarà stabilire dove è stato conseguito il presunto “ingiusto profitto”, che insieme al “danno” concorre a configurare la truffa. Solo una delle due procure proseguirà per la strada della truffa aggravata ma già nei prossimi giorni la questione sarà risolta.

Da parte sua, l’influencer continua a mostrare una certa tranquillità sui social, anche se è evidente sia solamente facciata, visto che il caso del pandoro Balocco le sta facendo tremare la terra sotto i piedi e il rischio che venga giù tutto è sempre più concreto. In un mese sono quasi 250mila i follower persi da Ferragni, appena lo 0.85% dei follower totali ma comunque sufficienti a lanciare l’allarme. Il caso, infatti, sta assumendo sempre di più contorni internazionali e anche all’estero si inizia a parlare dell’affaire pandoro e non solo nei trafiletti in fondo alle pagine. Alcune delle testate più importanti, dall’Europa all’Australia, non solo raccontano ma commentano, in modo negativo, il crollo di colei che ha volato tanto vicina al sole da sentirsi Dio. Ma si sa, più alto si vola, più è dolorosa la caduta. E checché ne dica Fedez, anche questa è una notizia e come tale va trattata, anche se per lungo tempo i due sono stati abituati ad avere la stampa ai loro piedi.

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