Cori razzisti a Lukaku, chiusi Curva Nord e settore Distinti della Lazio

Cori razzisti a Lukaku, chiusi Curva Nord e settore Distinti della Lazio

La gara nervosa tra Lazio e Roma ai quarti di finale del derby di Coppa Italia con la vittoria dei biancocelesti grazie alla rete di Zaccagni, con cinque ammoniti e tre espulsioni nei minuti di recupero, ha avuto ripercussioni anche fuori dal campo viste le decisioni del giudice sportivo che ha preso provvedimenti nei confronti di quella parte del “tifo” biancoceleste che ha rivolto numerosi “buu” razzisti, nell’arco della gara, contro l’attaccante giallorosso Romelu Lukaku. Rimarranno chiusi per un turno, infatti, Curva Nord e Distinti Nord e Ovest della Lazio da scontare nella gara di serie A contro il Napoli il prossimo 29 gennaio.

Le motivazioni del giudice sportivo

Il giudice sportivo scrive che, in seguito al rapporto dei rappresentati della Procura federale, “i sostenitori della Soc. Lazio occupanti i settori denominati ‘Curva Nord, Distinti Nord, Est e Ovest, levavano, in più occasioni durante l’incontro, beceri e insultanti ululati di discriminazione razziale nei confronti del calciatore della Soc. Roma Sig. Lukaku Bolingoli Romelu allorchè il medesimo era in possesso del pallone di gioco”. Insomma, ancora nel 2024, nonostante i miliardi di esempi positivi del mondo del calcio e migliaia di avvertimenti, c’è ancora chi non capisce (una sparuta minoranza) e causa però conseguenze dirette anche da chi si dissocia.

Nel loro rapporto i collaboratori della Procura federale hanno sottolineato che queste gravi manifestazioni di discriminazione razziale “provenivano dal 90% dei 16mila occupanti i predetti settori”. Per queste ragioni, la Lazio sarà obbligata ai disputare una gara senza pubblico nei settori sopra menzionati.

Le multe ai club

Oltre alla chiusura dei tre settori, il club biancoceleste dovrà pagare anche una multa di 50mila euro con diffida ma anche la società giallorossa dovrà versare 15mila euro per le intemperanze dei suoi tifosi. Nel primo caso, alcuni supporters della Lazio hanno invaso il cosiddetto “cuscinetto della Tribuna Tevere” lanciando oggetti e petardi verso i sostenitori della Roma per non parlare del raggio laser che alcuni ultrà biancocelesti hanno indirizzato a Paulo Dybala. L’ammenda per la società è dovuta anche alla bottiglietta che ha colpito Edoardo Bove quando è stato sostituito oltre a essere stato sfiorato da un fumogeno.

Le squalifiche

Il derby di Coppa Italia ha lasciato strascichi anche per i calciatori: il giallorosso Mancini, espulso da Orsato, ha preso tre giornate di stop per avegli rivolto “espressioni gravemente offensive; successivamente, lo aspettava sulle scale adiacenti lo spogliatoio degli ufficiali di gara e indirizzava all’arbitro ulteriori espressioni di pari grave offensività“. Due turni di stop anche per l’altro giocatore di Mourinho, Azmoun, perché ha dato una manata a un avversario a gioco fermo mentre per Ledesma e Pellegrini (Lazio) ci sarà un solo turno di stop. Anche Mourinho, per l’ennesima volta, starà in tribuna per un turno.

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