Signora col vento in coppa

Signora col vento in coppa

Torino La prima tripletta di Milik con la maglia bianconera e un gol dell`ormai solito Yildiz: la Juventus stacca così facilmente il biglietto per la semifinale di Coppa Italia, dove affronterà la Lazio che mercoledì aveva avuto la meglio sulla Roma. Allo Stadium, insomma, la serata si è dipanata secondo copione: il Frosinone ha fatto quello che ha potuto, confermandosi squadra piacevole ma anche leggerina per certi palcoscenici. Vero che i ciociari avevano eliminato nei quarti il Napoli imponendosi al “Maradona”, vero anche che l`attuale Signora si fa preferire eccome rispetto ai campani. Ormai da qualche settimana la squadra di Allegri – che ieri ha festeggiato la panchina bianconera numero 400 guadagnandosi anche l`investitura di Giuntoli, secondo cui «lui non ha limiti, può arrivare anche a 6-700» – ha infatti preso piena consapevolezza dei propri mezzi e gestisce le partite quasi come meglio crede.

Così, nonostante qualche spavento qua e là nella prima parte di gara, il passaggio del turno non è mai stato in dubbio: dopo nemmeno dieci minuti Miretti è stato atterrato in area da Lirola e Milik ha così potuto trasformare il conseguente rigore. Poi, in un match sempre aperto e dopo che Ibrahimovic si era confermato giocatore interessante con un paio di guizzi niente male, arrivava il raddoppio ancora prima di metà gara. Lo stesso Milik, fino a questo punto della stagione limitato da qualche guaio fisico e da una condizione non sempre ottimale, iniziava l`azione a metà campo cercando McKennie sul lato opposto: l`americano ringraziava, non trovava grande opposizione nella difesa ospite e aveva tutto il tempo di servire il proprio compagno sul lato opposto. Controllo perfetto, Cerofolini battuto e 2-0 all`intervallo: terzo e quarto gol stagionale per il numero 14, che non andava a segno dal derby contro il Toro del 7 ottobre.

Juve quindi in controllo, senza che nel primo tempo Yildiz avesse mostrato mirabilie ma con Weah e Miretti in costante crescita. Del Frosinone – che non ha presentato inizialmente Soulè, obbligato a tirare il fiato – si è detto: tanta corsa e buone idee, ma attacco poco pungente e Kaio Jorge troppo isolato. Quando Milik, a inizio ripresa dopo palla rubata e assist di Locatelli, batteva ancora Cerofolini, il match poteva ritenersi concluso. Lo stesso polacco si vedeva poi annullare il gol del 4-0, siglato poco dopo da Yildiz (già a segno in campionato contro i ciociari) con pregevole gesto tecnico.

Adesso, di nuovo testa al campionato: martedì allo Stadium arriverà il Sassuolo, avversario più che abbordabile per continuare l`inseguimento all`Inter. Con anche un occhio al mercato, visto che ieri Giuntoli non ha escluso che possa arrivare un centrocampista: possibile che a Samardzic e al suo onnipresente papà siano fischiate le orecchie.

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