Ieri si è tenuta l’inaugurazione dell’anno accademico 2023-2024 dell’Università Luiss, ospite d’onore Paola Cortellesi. Reduce dal grande successo del film “C’è ancora domani”. L’attrice e regista ha recitato un monologo sugli stereotipi contenuti nelle favole più conosciute e ha fatto molto discutere il passaggio su “Biancaneve e i 7 nani”, definita una fiaba sessista.“Una sola parola: avete rotto il caz..”, la reazione tranchant di Giuseppe Cruciani, visibilmente stufo dell’ennesimo trionfo del politicamente corretto.
Nel consueto appuntamento con “La Zanzara” su Radio 24, Cruciani ha stroncato senza mezzi termini la filippica della Cortellesi: “Paola Cortellesi, famosa attrice, regista, forse produttrice – ormai tutti fanno tutto –se la prende con le fiabe cosiddette sessiste: oggi si è raggiunto l’apice della puttanata colossale”. Il conduttore della mitologica trasmissione radiofonica ha tenuto inoltre a precisare: “So che qualcuno se la prenderà con me per quello che sto dicendo, ma questo è successo e non posso tapparmi la bocca nonostante ci sia di mezzo l’università Luiss che fa parte di questo gruppo”.
“La Luiss cosa fa? Per l’inaugurazione dell’anno accademico invita la Cortellesi, che fa un discorso sull’inclusività. Ma vi rendete conto? Biancaneve ridotta a favola sessista secondo questa signora?”, i quesiti posti da Cruciani, stanco di questa deriva:“Non ce la faccio più. Secondo lei nelle fiabe c’è il sessismo, ‘un ruolo marginale della donna’. Ha tirato in ballo anche la Strega – il j’accuse del ruspante giornalista – Non ne posso più, non ne posso più”. E Cruciani ha le idee chiare su cosa avrebbe fatto se fosse stato presente all’inaugurazione dell’anno accademico della Luiss:“Se fossi stato presente, mi sarei alzato e avrei detto: ‘Vaffanculo’. Un vaffanculo liberatorio, alla Beppe Grillo di un tempo. Ma parliamo di cose serie, non delle fiabe dai”.
Ovviamente David Parenzo non ha sposato la linea del collega, sfoderando un intervento ricco di elogi per la (presunta) “lectio magistralis” della Cortellesi: “Il discorso della Cortellesi è stato un discorso magistrale. Un intervento magistrale, ironico, in punta di penna, strepitoso”. Impassibile Cruciani, che ha invece rincarato la dose: “Tu non hai sentito niente, ha detto delle puttanate pazzesche, io non devo farmi amico nessuno. Biancaneve e i sette navi non è sessista. Non ne posso più”. Lo scontro è apertissimo, ma la linea Cruciani ha trovato grandi riscontri in rete: seguirà dibattito.