L’ormai noto “Fleximan” ha colpito ancora una volta abbattendo l’ennesimo autovelox nel Bellunese. Nessuno sa se ad agire sia una sola persona o un’intera banda, ma gli abitanti del capoluogo della provincia veneta hanno deciso di dare un nome da supereroe all’autore degli atti vandalici. La tecnica utilizzata da chi se la prende con gli strumenti di controllo della velocità è sempre la stessa: gli autovelox vengono segati quasi alla base del palo e in questo modo finiscono per essere disattivati. L’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato nella notte tra martedì e mercoledì sul passo Giau, sopra Cortina, dove il sostegno dell’autovelox è stato segato con un flessibile e lo stumento è finito a terra nella neve.
Lo lotta contro gli autovelox
Quello del passo Giau è uno dei autovelox più prolifici della zona e produce numerose multe all’anno facendo incassare al Comune quasi mezzo milione di euro. A qualcuno, però, sembra che ciò non stia bene. Stufi di pagare le sanzioni alcuni ignoti cittadini, molto probabilmente residenti in zona, hanno deciso di intervenire con gli atti vandalici, sicuramente deprecabili. La storia si ripete da diverso tempo. Come riporta il Corriere del Veneto, solo in provincia di Rovigo negli ultimi mesi sono stati abbattuti una mezza dozzina di autovelox. Nel caso del passo del Giau a scoprire l’atto vandalico sono stati alcuni automobilisti alle prime luci dell’alba, i quali hanno immediatamente avvisato i carabinieri.
La reazione
Le forze dell’ordine indagano già da tempo contro ignoti per il reato di danneggiamento di proprietà pubblica. Adesso anche l’amministrazione comunale di Colle Santa Lucia ha deciso di intervenire in maniera energica. Mercoledì scorso il sindaco Paolo Frena ha diramato una nota in merito all’episodio dell’autovelox del passo del Giau. “In mattinata – ha scritto il primo cittadino – su segnalazione di alcuni passanti hanno ravvisato l’abbattimento, a lato strada, del palo su cui è installata la strumentazione per il controllo elettronico della velocità al passo Giau, in località Piezza. Un atto che l’amministrazione comunale ritiene deplorevole e irrispettoso verso tutta la comunità collese, non abituata a questo tipo di azioni. Anche per il fatto che l’azione si è svolta con tutta probabilità col favore delle tenebre nella giornata di martedì sera”.
La denuncia e la videsorveglianza
Frena ha provveduto a denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine. “La volontà – ha continuato il sindaco – è quella di tutelare gli interessi del Comune di Colle Santa Lucia e poter individuare l’autore del deprecabile gesto. L’amministrazione comunale, con i suoi uffici, si attiverà comunque da subito per ripristinare nel più breve tempo possibile la strumentazione di controllo e valuterà anche l’installazione di un impianto di videosorveglianza affinché situazioni del genere non si verifichino più in futuro”.