I fili d’oro e il trucco per ingannare i radar: ecco il missile stealth della Cina

I fili d'oro e il trucco per ingannare i radar: ecco il missile stealth della Cina

Un velo mimetico stealth in grado di camuffare i missili da crociera e farli sembrare innocui aerei passeggeri. I ricercatori cinesi hanno recentemente svelato una tecnologia che potrebbe essere utile a Pechino in un ipotetico attacco di decapitazione contro Taiwan. La notizia è stata lanciata dal South China Morning Post, che ha parlato di un velo mimetico placcato in oro sviluppato dalla Cina tecnicamente in grado di cambiare il volto di un’eventuale guerra contro Taipei. La capacità dell’ultimo jolly del Dragone? A quanto pare sarebbe quella di far apparire i missili da crociera come innocui aerei passeggeri sugli schermi radar nemici. Un simile accorgimento potrebbe dunque confondere costosi sistemi di difesa aerea utilizzati dall’isola e ridurre significativamente il tempo a disposizione dei comandanti militari taiwanesi per rispondere all’offensiva cinese.

Il velo mimetico cinese

Da quanto emerso, il suddetto velo mimetico sarebbe stato sviluppato da un gruppo di ricerca proveniente dalla Cina nordoccidentale che ha pubblicato il proprio lavoro sul Chinese Journal of Radio Science il mese scorso. Il progetto farebbe parte dello sforzo continuo da parte di Pechino per sviluppare un’ampia gamma di opzioni per penetrare i sistemi di difesa aerea rivali nella cosiddetta Prima Catena di Isole, a Guam, o addirittura anche nel territorio degli Stati Uniti.

Sebbene la posizione militare complessiva della Cina rimanga difensiva, hanno spiegato alcuni esperti militari cinesi, tali capacità servirebbero come deterrente da impiegare contro l’intervento straniero negli affari regionali come il dossier relativo a Taiwan o al Mar Cinese Meridionale.

Ma cosa sappiamo di questo velo? Sarebbe formato da sottili fili metallici placcati in oro che formerebbero una rete di geometria complessa in grado di riflettere i segnali radar. Sulla base di test di laboratorio, è stato scoperto che il dispositivo riuscirebbe ad aumentare significativamente la sezione radar di un bersaglio volante, rendendolo paragonabile a quello di un grande aereo se visto da angolazioni specifiche.

Il sito Asia Times ha ricordato che gli Stati Uniti stanno già utilizzando riflettori radar su alcuni dei loro missili – come l’Adm-160 Miniature Air-Launched Decoy (Mald) – per farli apparire come aeroplani sugli schermi radar avversari. Come se non bastasse, anche gli aerei militari stealth, come il caccia F-22 e il bombardiere B-2, impiegano riflettori rimovibili noti come lenti Luneburg.

Cosa c’entra Taiwan

E che cosa c’entra Taiwan con questo fantomatico velo stealth cinese? I missili da crociera furtivi potrebbero consentire alla Cina di effettuare un attacco di decapitazione a Taiwan, eliminando la leadership taiwanese o mettendo fuori gioco le infrastrutture militari e politiche critiche dell’isola, per poi muovere rapidamente le proprie forze attraverso lo Stretto di Taiwan e occupare l’isola prima che gli Stati Uniti e i loro partner possano reagire.

Secondo quanto riportato da un rapporto del think tank Rand del 2016, la Cina potrebbe mirare a distruggere le difese aeree taiwanesi con attacchi missilistici estesi, prendendo di mira radar di difesa, lanciatori e piste, e distruggendo gli aerei nemici dislocati sul terreno.

Oltre a camuffare i missili da crociera come aerei passeggeri, altri sviluppi tecnologici stealth della Cina potrebbero puntare a erodere le capacità di guerra irregolare di Taipei nel caso in cui i tentativi di riunificazione orchestrati da Xi Jinping dovessero trasformarsi in una lunga guerriglia.

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