«Tratteniamo il respiro fino a fine giugno». Il cronoprogramma che descrive Maurizio Gasparri (foto a destra), presidente dei senatori azzurri, è fitto di appuntamenti, scadenze, eventi e impegni che animano da qui alla fine dei ballottaggi delle amministrative di giugno il dibattito di Forza Italia. Si parte subito. Da domani con la due giorni organizzata proprio da Gasparri a Roma in preparazione del congresso cittadino del 21, quando si eleggerà il nuovo commissario, proprio al posto del capogruppo azzurro di Palazzo Madama. «Domani abbiamo in programma un confronto coi rappresentanti delle principali organizzazioni imprenditoriali, produttive, sociali e culturali della città, compresi i responsabili degli Atenei e di numerose realtà istituzionali», ricorda Gasparri, che in questi anni ha guidato il partito nella Capitale. «Sabato 13 gennaio – prosegue – si terrà poi un’assemblea in cui i militanti faranno le loro proposte. L’obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente la presenza del nostro partito sul territorio, anche in vista del prossimo, importante appuntamento elettorale europeo». Tra questa data e il congresso nazionale (che sempre a Roma il 24 febbraio prossimo confermerà, con tutta probabilità, Antonio Tajani segretario nazionale), ci sono altri appuntamenti attraverso i quali Forza Italia punta a confermarsi soggetto politico di primo piano nel panorama italiano. «Viviamo questi momenti con l’entusiasmo dei primi giorni – ricorda lo stesso Gasparri -. E con commozione, visto che ci avviciniamo al trentennale della discesa in campo di Berlusconi». Occasione che sarà celebrate appunto il 26 gennaio prossimo con un evento al quale parteciperanno storici e rappresentanti della politica e che sarà chiuso dall’intervento di Tajani. In vista delle elezioni europee anche questo evento rappresenta una tappa importante dove sottolineare alcuni temi da sempre caldeggiati da Berlusconi come la difesa comune europea. E riflettere su temi quali la casa e le auto, ambiti questi, oggi ostaggi di direttive Ue, come ricorda Gasparri, «troppo drastiche». Tra le tappe più significative del lavoro di preparazione al congresso nazionale anche le tappe lombarde della prossima settimana. «Il 20 gennaio si svolgeranno i congressi provinciale e cittadino a Milano – spiega il deputato e coordinatore regionale Alessandro Sorte (foto a sinistra) -, dove saranno presenti Tajani e Letizia Moratti, presidente della Consulta azzurra, e nella provincia di Bergamo, ed entro fine mese anche nelle altre province, chiamando al voto 17.000 iscritti che eleggeranno i 12 nuovi coordinatori lombardi, i componenti del coordinamento e i delegati che parteciperanno al congresso nazionale». «Si tratta di un momento importante di confronto, rafforzamento e partecipazione – aggiunge il parlamentare azzurro -. Negli ultimi mesi Forza Italia in Lombardia è cresciuta moltissimo: ci sono stati diversi rientri e adesioni, anche di peso, come quelli di Letizia Moratti e dell’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini; in consiglio regionale abbiamo rafforzato la nostra presenza, passando da sei a otto consiglieri; abbiamo vinto a Monza, dove Adriano Galliani ha conquistato il seggio del presidente Berlusconi, onorandone la memoria».