La Dea espugna San Siro: 1-2 al Milan, Atalanta in semifinale di coppa Italia

Ansa

L’Atalanta espugna San Siro e conquista la semifinale di coppa Italia: 1-2 a Milano, grazie alla doppietta di Koopmeiners, che ribalta il vantaggio di Leao.

Complice la penuria di difensori Pioli sceglie un inusuale 3-4-3 con Jovic centravanti, supportato da Pulisic e Leao, mentre in fascia gioca di nuovo il giovane Jimenez. Gasp risponde con un modulo quasi speculare, il ricorrente 3-4-2-1, con De Ketelaere terminale offensivo. Dopo un quarto d’ora passata a rimuginare su come farsi male ci prova il Milan, con Jovic che lascia scorrere un cross su cui impatta Musah, ma Carnesecchi devia in angolo. Meglio gli uomini di Pioli nella prima mezz’ora, ma poi la Dea si desta gradualmente. Prima Holm spara alto al culmine di un’azione quasi rugbistica, poi De Roon manca l’impatto col pallone a mezzo metro dalla porta e si scontra con Gabbia. Gasperini chiede un rigore con irruenza eccessiva e l’arbitro lo sbatte fuori. Nel momento migliore per gli ospiti però la sblocca il Milan: uno due volante Hernadez – Leao e il portoghese apre il piatto a giro che al ’44 trafigge Carnesecchi. Nemmeno il tempo di rimettere palla al centro che la Dea pareggia, con un’azione simile, ma tutta palla a terra. Rimorchio per Koopmeiners che la piazza all’angolino alla destra di Maignan. Nel recupero del primo tempo Pasalic, subentrato al posto di De Roon, porta palla lacerando il campo e viene miracolosamente murato per due volte da Calabria.

Leao
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Inizia la ripresa e Holm serve al limite Koopmeiners, che stavolta la piazza di sinistro costringendo Maignan ad un’intricata deviazione in angolo. Sul ribaltamento di fronte dopo il corner Leao fallisce di una manciata di centimetri il filtrante per mettere Calabria davanti alla porta. Sintomo che entrambe giocano ribalde, senza timore. Stesso film dieci minuti dopo, ancora con Koopmeiners dal gesso che delimita l’area, ma stavolta a lato di poco, mentre sulla ripartenza Loftus Cheek viene contrastato al momento del tiro da Ederson. Al 57′ episodio chiave: Miranchuk punta Jimenez, che sposta il pallone ma tocca anche l’avversario. Penalty discusso, ma Di Bello lo assegna e Koopmeiners spiazza Maignan. Vantaggio Dea. Pioli cambia i terzini, mettendo Simic e il nuovo arrivo Terracciano, ma è ancora l’Atalanta ad addentare il match, con Miranchhuk che conclude a giro dal limite e la palla che sibila a una spanna dal palo. Al 70′ ancora i ragazzi di Gasp, che scruta il match dala tribuna, ma la conclusione da fuori di Ederson viene provvidenzialmente sporcata da Musah. Reagisce il Milan, un minuto dopo, con un bolide di Pulisic su cu Carnesecchi si supera. Ora entrano anche Adli e Giroud e il Milan si sbilancia ulteriormente per cercare di rimetterla in pari. Dall’altra parte entra Scamacca per De Ketelaere, per mettere più in ghiaccio il pallone e far salire la squadra. Il Milan monta un forcing, ma l’Atalanta chiude ogni pertugio. Dea in semifinale, dove troverà la Fiorentina. Diavolo fuori, al termini di un duello intenso.

MILAN: Maignan; Calabria (61′ Simic) , Gabbia (39′ Kjaer), Hernandez; Musah, Loftus-Cheek (72′ Adli), Reijnders (72′ Giroud), Jimenez (61′ Terracciano); Pulisic, Jovic, Leao. Panchina: Mirante, Nava, Terracciano, Kjaer, Simic, Bartesaghi, Adli, Zeroli, Romero, Traorè, Giroud. All. Pioli

ATALANTA: Carnesecchi; Scalvini (85′ Hien), Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon (42′ Pasalic), Ederson, Ruggeri (77′ Zappacosta); Miranchuk, Koopmeiners (85′ Muriel); De Ketelaere (77′ Scamacca). Panchina: Musso, Rossi, Toloi, Hien, Palomino, Zappacosta, Bakker, Zortea, Adopo, Pasalic, Muriel, Scamacca. All. Gasperini.

ARBITRO: Di Bello

RETI: 44′ Leao, 46′ e 57′ Koopmeiners

NOTE: espulso Gasperini; ammoniti Theo Hernandez, Leao, Ederson

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