Fdi sospende Pozzolo dal gruppo. La decisione dopo lo sparo di Capodanno

Un onorevole non può trovare alibi nel silenzio

Dopo lo sparo alla festa di capodanno in Piemonte, l’onorevole Emanuele Pozzolo è stato sospeso dal gruppo di Montecitorio di Fratelli d’Italia. A comunicarlo è stato capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti. “L’ufficio di presidenza del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera ha adottato in data odierna, in via d’urgenza, la misura cautelare della sospensione dal gruppo stesso dell’onorevole Emanuele Pozzolo“, si legge nella nota.

La decisione è arrivata dopo la richiesta, pervenuta direttamente da Giorgia Meloni, presidente del partito e del Consiglio dei ministri, di chiederne il deferimento ai probiviri e la sospensione dal partito nelle more del giudizio. “Chiunque detenga un’arma ha il dovere legale e morale di custodirla con responsabilità e serietà. Non conosco la domanda ma quello che è successo racconta in ogni caso che chi ha quell’arma non è stato responsabile. Non va bene per un italiano qualsiasi, figuriamoci per un parlamentare di FdI“, ha detto lo scorso 4 gennaio il premier durante la conferenza stampa, annunciando la richiesta di sospensione. Meloni ha confermato di voler portare avanti la “linea dura” per il suo partito, dove chi sbaglia paga. “Sulla classe dirigente del mio partito, c’è sempre qualcuno che non ti aspettavi e fa errori o cose sbagliate. Però non son disposta a fare questa vita se persone intorno a me non sentono la responsabilità. Non sempre accade ma per la responsabilità che abbiamo, e io vivo quella responsabilità, su questo intendo essere rigida“, è stato il ragionamento fatto dal premier.

Poco dopo la mezzanotte del primo gennaio, dal piccolo revolver tascabile di Pozzolo è partito un colpo che ha centrato in una gamba un uomo di 31 anni, Luca Campana, parente di uno degli uomini della sicurezza del sottosegretario Andrea Delmastro, che in quel momento era fuori dalla struttura. Il parlamentare è stato denunciato dal 31enne nei giorni scorsi e ora la procura di Biella sta indagando a ritmo serrato per giungere a una verità giudiziale sul fatto. L’onorevole Pozzolo, nelle ore immediatamente successive allo sparo, si è sottoposto allo stub, un esame che permette di rilevare la presenza di polvere da sparo nelle mani e sugli abiti di chi ha sparato. L’esito non è ancora arrivato, è ancora in fase di processo, ma intanto la procura sta valutando l’ipotesi di richiedere una perizia balistica e già nei prossimi giorni potrebbe essere designato il perito che dovrà eseguirla.

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