“Orgasmo mistico” e porno-teologia per il cardinale vicino al Pontefice

Benedizioni ai gay e distinguo ridicoli

Un libro di 26 anni fa rischia di provocare un terremoto in Vaticano. L’autore è Víctor Manuel Fernández, il cardinale prefetto per la dottrina della fede già nella bufera per aver voluto le benedizioni gay, nonché teologo di riferimento del Papa. «La pasión mística: espiritualidad y sensualidad», il titolo del saggio del 1998 contenente passaggi che ora provocano imbarazzi nelle Sacre Stanze. Un capitolo è intitolato «Orgasmo maschile e femminile». Qui l’attuale custode dell’ortodossia cattolica si dilunga in una disamina sull’«orgasmo mistico» in cui «l’intero essere è preso da Dio», domandandosi se viene vissuto in egual maniera da uomini e donne.

Il cardinale argentino sostiene che una donna ha «bisogno di condizioni adeguate per sentirsi eccitata». Per questo, secondo Fernández «sesso violento e immagini di orge» sono più attraenti per gli uomini che per le donne. Ma, a suo dire, «ciò non significa che (la donna) si senta meno eccitata dalla pornografia hardcore». Parlando come un esperto, l’allora giovane teologo descrive le differenze tra l’orgasmo maschile e femminile: l’uomo «di solito emette grugniti aggressivi; lei, invece, fa balbettii o sospiri infantili». Una descrizione che non ci si aspetterebbe di trovare in un saggio di teologia. Il cardinale scende in particolari da bollino rosso quando scrive che «le donne hanno un ricco plesso venoso attorno alla vagina, che mantiene un buon flusso sanguigno dopo l’orgasmo. Ecco perché di solito è insaziabile». Passando all’orgasmo maschile, il teologo riporta che l’uomo «si libera bene nell’eiaculazione e rimane soddisfatto ed esausto». Questa differenza genera nella donna «un oscuro rispetto per il potere maschile» e la rende «disturbata dalla pornografia violenta». I dettagli servono a Fernández per arrivare ad una conclusione: «Queste particolarità nell’orgasmo si verificano in qualche modo anche nel mistico rapporto con Dio». Un’asserzione che non pochi potrebbero trovare blasfema e che farà discutere visto che si deve al custode dell’ortodossia cattolica designato da Francesco. Fernández venne nominato rettore della Pontificia Università dell’Argentina nel 2009. Bergoglio, allora arcivescovo di Buenos Aires, s’impose per questa nomina contro la volontà del Vaticano. Il cardinale Gerhard Müller ha confermato che sul teologo argentino esisteva un dossier nei dicasteri competenti: c’era preoccupazione per segnalazioni arrivate sui suoi scritti. Prima del libro sull’orgasmo mistico, nel mondo cattolico esistevano già perplessità su Fernández per il libro dal titolo «Sàname con tu boca. El arte de basar».

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