Addio a Ernst Goldschmidt distributore dei film di James Bond, Woody Allen e Tornatore

Addio a Ernst Goldschmidt distributore dei film di James Bond, Woody Allen e Tornatore

Se n’è andato all’età di 92 anni per un’insufficienza cardiaca a Badenweller, in Germania, Ernst Goldschmidt co-fondatore della Orion Pictures e dirigente cinematografico internazionale, che ha distribuito i più grandi film della storia del cinema, dalla saga di James Bond a quelli di Woody Allen e anche Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore.

La sua carriera

Nato e cresciuto a Badenweller, Goldschmidt ha iniziato la sua carriera nell’intrattenimento girando per tutta l’Europa. Prima come venditore presso la MGM a Zurigo, per poi diventare direttore generale della sede svizzera della United Artists (UA). Dopo aver cominciato in Germania, Goldschmidt fu poi promosso alla posizione di direttore delle vendite europee a Parigi e successivamente presidente di UA Europe.

Nel 1975 arriva a New York negli Stati Uniti, il posto perfetto per dimostrare tutto il suo talento nel mercato globale della distribuzione cinematografica. Per i successivi 22 anni ha guidato la distribuzione internazionale del franchise di James Bond, Qualcuno volò sul nido del cuculo, i film dei Beatles, Rocky, Annie Hall e Il Laureato guidando varie case di produzione che porterà al successo. Quattro anni dopo, nel 1979 lascia infatti la UA per formare insieme ad un gruppo di dirigenti la Orion Picture, attualmente di proprietà di Amazon Mgm Studios.

Un successo mondiale

Diventato presidente della divisione internazionale, ha distribuito in tutto il mondo grandi pellicole come Amadeus, Terminator e altri film di Woody Allen. Durante la sua dirigenza i film della Orion Pictures hanno vinto quattro Academy Awards come miglior film. Nell’88 per lui un altro cambio, lascia la Orion per fondare la sua casa di produzione Sovereign Pictures con cui distribuisce film come Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore, Amleto e Il rovescio della fortuna.

Gli ultimi anni

Dall’America Goldschmidt ritorna poi in Europa e si stabilisce a Parigi come presidente della sezione internazionale del Pandora Cinema, continuando il suo prolifico lavoro di supervisione della distribuzione mondiale, per poi ritirarsi negli ultimi anni della sua vita in Germania nel suo paese natale. Lascia la moglie, Marie Therese; la sua prima moglie Renee e i loro due figli, Patrick e Deborah e diversi nipoti.

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