“Ferragni? Caduta in declino”. Lo store dell’influencer resta vuoto (anche con i saldi)

Pandoro, ora la Ferragni rischia grosso: si profila il reato di truffa

I saldi non salvano Chiara Ferragni. Nel primo giorni di sconti invernali per il commercio, il negozio di Milano di Chiara Ferragni è rimasto desolatamente vuoto. Nessuna coda come quelle viste negli scorsi anni, nessuna frenesia di acquisto. Un caso? Forse, ma la possibilità che tutto questo sia legato al “pandoro-gate” è concreta. La reputazione dell’influencer è ai minimi storici e l’idea di acquistare un prodotto legato al suo brand non è più attraente per il pubblico. Forse tornerà a esserlo, ma per il momento non c’è più quell’attrazione verso il marchio che ha fatto la fortuna di Ferragni, che per tentare di salvare capre e cavoli è tornata sui social, anche se senza convinzione.

Lo store milanese si trova in un punto strategico, ai piedi di piazza Gae Aulenti, nella movimentata corso Como. Una zona di passaggio, di movida e iconica per la città. Ma tutto questo stride con la desolazione del negozio. Certo, il primo giorno di saldi a Milano, quest’anno, è coinciso con il primo giorno di pioggia dell’anno. Potrebbe essere una ragione ma in passato questo non ha fermato le fashion victim ansiose di accaparrarsi il capo più cool della collezione. Anche perché il rischio, in quel negozio, è di non trovare la propria taglia e con i prezzi dimezzati solitamente quelle più comuni terminano in poche ore.

Qualcuno si ferma davanti alla vetrina, guarda e indica, ma non entra. All’interno ci sono due commesse che cercano di mostrarsi affaccendate, anche per darsi un tono, ma non funziona. Raggiunte dall’Adnkronos cercano di mostrarsi fiduciose, ma non funziona: “Sono tutti ancora in vacanza e di certo questa pioggia non aiuta“. Mentre la titolare, dalla sua torre d’avorio poco distante cerca di riprendersi lo scettro dei social spendendo le foto dei figli, loro sono costrette a vedere il via vai desolante di corso Como senza essere parte di quella frenesia. “Chiara Ferragni ormai è caduta in declino, poverina. Non abbiamo niente del suo brand e penso che non compreremo mai qualcosa. Stavo guardando una valigia rosa per mia figlia che andrà a Londra ma non penso la prenderò“, dice all’Adnkronos una donna che è arrivata da Forlì a Milano per il primo giorno di saldi insieme alla famiglia.

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