Il Servizio di intelligence nazionale della Corea del Sud (Nis) ha pochi dubbi: la giovanissima figlia del leader della Corea del Nord Kim Jong Un, Ju Ae, che negli ultimi anni ha spesso accompagnato il padre in eventi ufficiali, è la figura che in futuro più probabilmente ne erediterà il potere. L’ultima valutazione effettuata dagli 007 di Seoul definisce l’unica figlia nota di Kim come “suo successore più probabile“. Non ci sono ovviamente certezze assolute. Sappiamo inoltre pochissimo della piccola, che avrebbe circa 10 anni di età e che si chiamerebbe, appunto, Kim Ju Ae. La sua prima apparizione pubblica risale al novembre 2022, quando ha assistito al lancio di un test missilistico a lungo raggio insieme al padre.
Il successore di Kim Jong Un
Nell’analisi, il Nis ha affermato che oltre a Ju-ae, nata nel 2013, Kim ha almeno un altro figlio, di cui però si ignorano l’età e il sesso. “Sulla base di un’analisi completa delle sue attività pubbliche e del livello di rispetto e accoglienza ricevuti fin dalla sua prima apparizione, è la persona più probabile per la successione“, si legge nel documento. Il Nis ha puntualizzato che Kim è “ancora giovane e senza problemi di salute significativi“, e che il leader nordcoreano non ha ancora assunto alcuna decisione definitiva in merito alla successione. “Ci sono molte variabili in gioco“, afferma il rapporto d’intelligence, che è stato presentato martedì all’ufficio del deputato Youn Kun-young, della commissione Intelligence dell’Assemblea nazionale sudcoreana.
L’ultima valutazione del Nis segna un cambiamento rispetto alle precedenti valutazioni dell’agenzia di intelligence, che reputava improbabile un futuro passaggio della leadership a Ju Ae a causa della tradizione patriarcale della leadership nordcoreana. Come detto, Ju Ae ha fatto la sua prima apparizione pubblica nel novembre 2022, in una serie di foto pubblicate dai media di Stato che immortalavano padre e figlia mentre assistono al lancio di un missile balistico intercontinentale. L’agenzia di Stato ufficiale Kcna la descrive come “la più amata” figlia del leader nordcoreano.
Secondo l’intelligence sudcoreana, Ju Ae sarebbe la seconda figlia di tre figli di Kim Jong Un, quella vista nel 2013 dall’ex cestista statunitense Dennis Rodman durante una visita a Pyongyang, quando era ancora neonata. La stella del basket diede un resoconto dell’incontro al quotidiano britannico The Guardian, riferendo di essersi “rilassato al mare” con il leader nordcoreano e con la sua famiglia, inclusa una neonata di nome Ju Ae. Non è chiaro se tra i figli di Kim vi sia anche un maschio.
Dubbi e ipotesi
Non tutti sono convinti che Ju Ae possa effettivamente succedere a Kim. Du Hyeogn Cha, analista dell’Asan Institute for Policy Studies di Seoul, ha dichiarato all’Associated Press che pochi possono prevedere se alla fine la bambina diventerà il prossimo presidente della Corea del Nord, visto che al momento non ha ottenuto risultati politici che, secondo l’esperto, sono essenziali per essere formalmente consacrati come futuro leader del Paese.
Ricordiamo, inoltre, che il Nis e altri funzionari sudcoreani avevano precedentemente affermato che era prematuro considerare Kim Ju Ae come l’erede di suo padre, data l’età relativamente giovane della ragazza e la struttura di potere della Corea del Nord, influenzata dal confucianesimo e dominata dagli uomini, salvo rare eccezioni.
Le stesse fonti ritenevano che le ripetute apparizioni di Ju Ae potessero avere lo scopo di garantire il sostegno pubblico alla famiglia di Kim e al piano dell’attuale leader in carica di cedere un giorno il potere a uno dei suoi figli. A quanto pare la situazione sarebbe cambiata. E la piccola Ju Ae potrebbe avere più di una chance per succedere al padre.