Scomparso nella giornata di ieri, mercoledì 3 gennaio, un ragazzino di 14 anni di Castelfranco Emilia (Modena) è stato ritrovato oggi senza vita. Ancora da comprendere le dinamiche del decesso, anche se gli inquirenti ritengono che si tratti di un caso di suicidio.
Cosa è accaduto
L’allarme è scattato ieri sera, quando l’adolescente non ha fatto ritorno a casa. Le ricerche sono partite subito: un’operazione che ha visto partecipare diversi uomini delle forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i membri della protezione civile. La perlustrazione del territorio è andata avanti per tutta la notte, concentrandosi nella zona compresa fra Modena e Castelfranco. Si è seguito il segnale del cellulare, che risultava ancora raggiungibile. Per aumentare le possibilità di rintracciare l’adolescente, i vigili del fuoco sono ricorsi anche all’utilizzo di un elicottero e di droni, oltre che alle unità cinofile.
Questa mattina, purtroppo, il tragico ritrovamento.“In località Villa Sorra sono in corso le attività di ricerca per la scomparsa di un ragazzo, che da ieri si è allontanato dalla propria abitazione di Gaggio di Piano. Vista la presenza e il transito di mezzi di protezione civile per le ricerche, in particolare su via Prati, si raccomanda di percorrere via Prati, nei pressi di Villa Sorra e Gace, solo se strettamente necessario, preferendo percorsi alternativi, per evitare criticità di circolazione e non ostacolare il transito dei mezzi di protezione civile, ostacolando le ricerche”, si leggeva stamani sulla pagina Facebook del Comune di Castelfranco Emilia.
Il corpo del 14enne è stato rinvenuto in un canale presente in via Prati, nella frazione Gaggio, a poca distanza dal parco di Villa Sorra. Il minorenne non si era allontanato troppo da casa. Vicino al cadavere si trovava una pistola, risultata essere l’arma legalmente detenuta dal padre del ragazzo. In queste ore gli inquirenti stanno effettuando i rilievi necessari per la ricostruzione della vicenda. Non si esclude alcuna ipotesi, anche se quella più probabile è che si tratti di un caso di suicidio.
Le indagini
Secondo gli investigatori, infatti, il 14enne si sarebbe allontanato da casa portando con sé la rivoltella del padre, un funzionario della questura di Modena. L’adolescente avrebbe usato l’arma per togliersi la vita. Si tratta, ad ogni modo, solo di un’ipotesi. Sarà compito degli inquirenti, infatti, fare luce su questa triste storia. Da quanto sappiamo, non sarebbe neppure stato trovato un messaggio lasciato dal ragazzino. Le autorità dovranno anche valutare le modalità di custodia della pistola.
Sconvolta la comunità, che in queste ore ha seguito con apprensione le ricerche del minorenne. “L’unica dichiarazione che mi sento di fare sono le condoglianze e l’abbraccio di tutta la città alla famiglia davanti a questa tragedia che colpisce tutta la comunità”, ha commentato il sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano, come riportato da Il Resto del Carlino.