MILAN (4-2-3-1)
Antonio Mirante 7 – Pronti via, subito una paratona che indirizza la partita nel verso giusto. Rimane sempre preciso ed attento, tranne uno svarione nel finale senza conseguenze.
Davide Calabria 6 – Prova a proporsi in avanti ma talvolta sbaglia le cose più facili. Sufficienza solo perché è comunque riuscito a reggere la difesa.
Dal 60’ Alessandro Florenzi 6,5 – Esperienza e solidità le porta sempre: il fatto che il Cagliari non ne avesse più rende più semplice il suo compito ma, comunque, una discreta prova.
Jan-Carlo Simic 7 – Personalità e coraggio, vista l’età difficile chiedere di più ad un classe 2005. Pioli gli chiede di limitare le puntate in avanti e lui fa comunque bene.
Theo Hernandez 8 – Parte piuttosto piano, poi è come un diesel: quando è lanciato diventa inarrestabile. Sul 2-0 sembra Pelè in “Fuga per la vittoria”: trascinatore.
Alex Jimenez 7,5 – Non è decisamente la sua posizione e, vista l’età, comprensibile qualche errore. Meglio quando si spinge in avanti, dove si intuisce il gran potenziale. Bello il piglio e la volontà di farsi valere. Merita di misurarsi contro avversarie più probanti.
Dal 79’ Davide Bartesaghi s.v.
Tijjani Reijnders 6,5 – Ci mette parecchio ad ingranare. Alcuni filtranti sono meno illuminante del solito, comunque una prova solida quella dell’oranje.
Dall’80’ Kevin Zeroli s.v.
Yacine Adli 7 – Appena ha spazi si trasforma, quando il Cagliari si chiude è tutta un’altra storia. Si sacrifica più rispetto al passato. In crescita netta.
Samuel Chukwueze 5,5 – La corsa c’è, l’impegno anche ma l’impressione è che manchi ancora qualcosa. Nel finale migliora come tutto il Milan ma non è il contributo che ci si aspettava da un talento come lui.
Luka Romero 5,5 – Ha giocato poco ed il ritmo partita è lontanissimo, fatica molto ad entrare in partita. Da uno con la sua tecnica è lecito aspettarsi di più.
Dal 69’ Christian Pulisic 6 – Fa vedere qualcosina ma l’impressione è che debba ancora smaltire qualche eccesso natalizio. Per fortuna il Milan ha già chiuso la partita.
Chaka Traoré 6 – Tocca pochi palloni e non ci combina molto. Quando Pioli gli dà fiducia, sembra sprecare malamente l’occasione per poi tirare fuori dal nulla una girata in caduta che gonfia la rete.
Dal 69’ Rafael Leao 6,5 – Vivace anche quando il Milan rallenta a passo d’uomo. Alla prima occasione giusta riesce a mettere un gol dei suoi.
Luka Jovic 7 – Male sulla prima ripartenza sull’assist delizioso di Adli, spreca parecchio, poi dimostra che la classe non è acqua. Radunovic gli dà una manona ma bello il movimento sul 2-0.
Stefano Pioli 7 – Coraggioso a mettere in campo così tanti giovani; non tutti rispondono presente ma è comunque un esperimento riuscito.
CAGLIARI (4-3-1-2)
Boris Radunovic 4 – Bello il riflesso sulla ripartenza di Jovic, non molto reattivo sull’1-0, malissimo sul 2-0, male sul 3-0. Serata da dimenticare.
Alessandro Di Pardo 5,5 – Si concede qualche buona proiezione offensiva anche se i pericoli maggiori per gli ospiti arrivano proprio dalla sua fascia.
Dal 71’ Gabriele Zappa 5 – Prova a tenere a galla il Cagliari anche quando il Milan rischia di dilagare. Peccato che si perda Leao sul gol del definitivo 1-4 per i sardi.
Pantelis Hatzidiakos 4 – Preciso sulle ripartenze di Jovic ma poi se lo perde in area piccola. Errori del genere sono imperdonabili.
Mateusz Wieteska 5 – Nessun disastro particolare ma nel secondo tempo non riesce più a contenere gli avanti del Milan. Poteva decisamente fare meglio.
Adam Obert 5,5 – In un reparto troppo timido che rischia di prendere un’imbarcata storica prova a reggere quanto può, per poi concedere troppo.
Alessandro Deiola 5 – Poco preciso, un po’ svagato, sembra peggiorare col procedere della partita, quando il lato atletico soffre.
Antoine Makoumbou 4,5 – Anonimo in fase d’impostazione, si concede qualche leziosismo di troppo, specialmente in difesa.
Jakub Jankto 5 – Su quella fascia potrebbe fare decisamente di più: visto il talento scompare per ampi tratti e sbaglia cose quasi elementari. Serata decisamente storta la sua.
Dal 63’ Paulo Azzi 6 – Fortunato sul gol dell’1-3, non riesce a combinare molto altro a parte prendere un giallo davvero evitabile.
Marco Mancosu 6,5 – Carattere ed abnegazione, gioca spesso spalle alla porta ma quando il resto del reparto non funziona, difficile che possa fare miracoli.
Dal 71’ Ibrahim Sulemana 5 – Difficile che con un Cagliari in crisi nerissima potesse fare chissà che. Decisamente una prestazione sottotono la sua.
Andrea Petagna 6 – Palle buone davvero poche, prova a fare a sportellate in area di rigore ma la difesa rossonera lo gestisce senza troppi grattacapi.
Dall 63’ Gaston Pereiro 5,5 – Anonimo, qualche svarione di troppo, prova a riprendersi nel finale ma comunque non combina moltissimo.
Zito Luvumbo 6 – Contenuto bene dalla retroguardia rossonera, la volontà ce la mette e la tecnica nemmeno gli mancherebbe. Il contributo migliore è la deviazione che vale l’1-3 di Azzi.
Claudio Ranieri 5 – Il turnover quasi obbligato è rischioso, specialmente contro i giovani terribili del Milan. Nel caso dei sardi, l’esperimento è decisamente meno riuscito.
Arbitro – Alessandro Prontera 6,5 – Fa piacere una volta ogni tanto non dover parlare né in positivo né in negativo della direzione arbitrale. Il fischietto bolognese in campo non sembra nemmeno esserci, il che è un grosso complimento. Il fatto che sia una partita priva di episodi spinosi lo aiuta, comunque non male la sua prova.