La Salernitana ribalta la Lazio in undici minuti e conquista la prima vittoria in campionato

La Salernitana ribalta la Lazio in undici minuti e conquista la prima vittoria in campionato

La tredicesima giornata di Serie A si apre con la vittoria in rimonta della Salernitana sulla Lazio. Passano gli ospiti nel primo tempo con Immobile che si procura un calcio di rigore e poi lo realizza spiazzando Costil. È fra il 55’ e il 66’ però che la Salernitana la riprende grazie a Kastanos prima e all’eurogol di Candreva poi. Primi tre punti in stagione per Inzaghi, per Sarri seconda sconfitta nelle ultime tre e discorso Europa che si complica, già da ora, parecchio.

Le scelte dei due allenatori

Ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale la Salernitana sostituisce gli assenti Ochoa e Dia con Costil e Ikwuemesi. Due pareggi e due sconfitte per Filippo Inzaghi da quando è allenatore dei campani in Serie A, con la sola vittoria in Coppa Italia contro la Sampdoria. Una Lazio parecchio rimaneggiata e in emergenza difensiva dopo questa ultima sosta nazionali del 2023. Maurizio Sarri deve fare a meno di Romagnoli, Luis Alberto e Casale. Sono Patric e Gila a guidare la difesa, terzetto di centrocampo inedito composto da Guendouzi, Kamada e Cataldi.

Primo tempo

Primi 15’ di gioco bloccati. Possesso palla prolungato per la Lazio che però manca di precisione nelle ultime verticalizzazioni, complice la mancata profondità del tridente offensivo. Salernitana che dopo un inizio in sordina sembra aver preso le misure agli ospiti, soprattutto grazie ai movimenti di Kastanos, sul quale Sarri ha esplicitamente chiesto ai suoi una marcatura a uomo.

La prima azione pericolosa della gara arriva al 23’. Azione insistita della Salernitana prima a sinistra con Bradaric e poi a sinistra con Candreva, proprio l’ex Juventus rientrando sul mancino la crossa sul secondo palo, in area non la tocca nessuno e Provedel con un colpo di reni deve smanacciarla via evitando che la palla finisca in porta. Bohinen centra in pieno la traversa un minuto più tardi con una grandissima botta dai venticinque metri. Ikwuemesi viene servito sulla corsa, riesce a raggiungere la sfera e lavorandola bene serve a rimorchio il compagno che col destro fa partire una bellissima conclusione sulla quale resta il dubbio di un possibile tocco da parte di Provedel ma sulla quale solo il legno dice “no” ai padroni di casa.

Reagisce la Lazio che in tre minuti (27’ e 30’) si presenta pericolosamente dalle parti di Costil. Tocca prima a Felipe Anderson che in solitaria scappa via sulla destra e rientrando in area di sinistro colpisce a botta sicura, Gyomber si immola in scivolata e devia in angolo; la seconda è una bella azione sulla sinistra con Zaccagni che imbuca sulla corsa Marusic che a sua volta crossa morbido dentro sul secondo palo, Costil è incerto sull’uscita ma Bradaric la spedisce in angolo prima che gli avversari possano intervenire.

È on field review al 41’ dopo un minuto di stop. Ricostruiamo: Immobile finisce a terra in un contatto su Gyomber dopo una bella imbucata di Cataldi e dopo aver preso posizione sul difensore, il contatto nasce fuori ma finisce dentro l’area. Prontera al monitor dopo un altro minuto di review opta per l’assegnazione del calcio di rigore e per il cartellino giallo nei confronti del difensore granata. Sul dischetto si presenta proprio Immobile che dopo una rincorsa centrale spiazza Costil calciando a sinistra di potenza e rasoterra, Lazio in vantaggio.

Si va al riposo dopo 2’ di recupero e con la Lazio in vantaggio per 1-0 grazie a capitan Immobile. Vibranti proteste al 45’ per un intervento di Gyomber su Marusic che sarebbe potuto costare al difensore il secondo giallo in pochi minuti. Partita bloccata nella prima parte di gara, con le squadre in difficoltà nel cercare e nel trovare la porta. Seconda parte del primo tempo più divertente con la traversa di Bohinen prima e poi l’episodio che, al momento, sta decidendo la partita, ossia il rigore procurato e realizzato da Ciro Immobile. Ambedue le squadre stanno cercando di sviluppare il gioco sulle fasce, gli ospiti prediligono la corsia di destra, i padroni di casa quella di sinistra.

Secondo tempo

La seconda frazione ricomincia con Lovato che prende il posto di Gyomber in casa Salernitana ma sono tanti i movimenti sulle due panchine.

La riprende la Salernitana con Kastanos. Minuto 55’, Bohinen serve fra le linee Coulibaly che a sua volta appoggia per Kastanos che allarga sulla destra per Mazzocchi che la crossa in area, torsione di testa da parte di Candreva sulla quale Provedel ci arriva ma senza riuscire ad allontanarla troppo, lesto Kastanos a ribadirla subito in rete col piattone. 1-1 all’“Arechi” di Salerno, si prospettano oltre trenta minuti infuocati.

Candreva si divora il vantaggio al 59’. Bellissima azione in ripartenza dei padroni di casa con Coulibaly che scarica su Candreva che triangola con Kastanos che mette il compagno a tu per tu davanti a Provedel, l’ex Samp girandosi colpisce incrociando, salva il risultato Provedel col piede sinistro rimanendo in piedi fino all’ultimo.

La ribalta la Salernitana con Candreva al 66’. Punizione dai trenta metri, sulla sfera sia l’ex di turno che Kastanos che di tacco tocca per Candreva che con un semplice controllo se la sistema e fa partire un bolide centrale ma potentissimo che trafigge Provedel. La palla cambia direzione proprio alla fine prendendo un giro che spiazza il portiere ospite che comunque non legge proprio la traiettoria. Uno-due micidiale degli uomini di Inzaghi che in undici minuti la ribaltano e si portano avanti grazie ad un gol bellissimo di Candreva.

A quindici dalla panchina è la Lazio a fare la partita cercando di riprendere una gara che si è vista scappare dalle mani in poco tempo con la Salernitana pronta a ripartire in contropiede. Sarri fra scelte obbligate e nuove forze ha sostituito tutto il tridente offensivo, Inzaghi ha sostituito uno sfinito Kastanos con Maggiore ma senza modificare l’identità tattica della sua squadra.

Attacca a testa bassa la Lazio in questo finale di partita. Gli uomini di Sarri però non riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Costil e sbattono costantemente sul muro granata. La curiosità della gara in questo momento è che i biancocelesti hanno modificato i tre uomini offensivi mentre la Salernitana tutto il braccetto difensivo.

Si chiude dopo 5’ minuti di recupero, finisce 2-1 per la Salernitana che conquista tre punti pesantissimi in ottica salvezza. Quinta sconfitta nelle ultime sette in Serie A per la Lazio che si ritrova a metà classifica in un limbo, per Inzaghi primi tre punti di voglia grazie ad una bella prova corale. Finale di partita ad altissima tensione: prima Maggiore rischia un doppio giallo, poco dopo Castellanos cade in area dopo un contatto con Fazio e a novanta secondi dal triplice fischio scoppia una mini rissa a centrocampo che viene sedata con non poche difficoltà da parte di Prontera.

Il tabellino

SALERNITANA (3-4-2-1): Costil; Daniliuc (62’ Fazio), Gyomber (46’ Lovato), Pirola (87’ Bronn); Mazzocchi, Coulibaly, Bohinen (61’ Legowski), Bradaric; Kastanos (73’ Maggiore), Candreva; Ikwuemesi. All.: Filippo Inzaghi

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (62’ Hysaj), Patric, Gila, Marusic; Guendouzi, Cataldi (81’ Vecino), Kamada; Felipe Anderson (69’ Isaksen), Immobile (69’ Castellanos), Zaccagni (62’ Pedro). All.: Maurizio Sarri

Marcatori: 43’ Immobile (L) rig., 55’ Kastanos (S), 66’ Candreva

Ammoniti: Lazzari (L), Gyomber (S), Daniliuc (S), Cataldi (L), Maggiore (S), Fazio (S), Vecino (L), Coulibaly (S)

Arbitro: Alessandro Prontera (Bologna)

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