Grave incidente a Pordenone, dove nello schianto tra un tir, un’ambulanza della Croce Rossa Italiana e un’automobile sono morte tre persone e altre quattro sono rimaste ferite. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, il terribile schianto si è verificato lungo la strada regionale Cimpello-Sequals.
A perdere la vita sono stati la conducente dell’ambulanza, una volontaria, il paziente caricato poco prima a bordo del mezzo di soccorso nonché l’autista del camion della Trans Ghiaia. Quest’ultimo, che era al suo primo giorno di lavoro, si era messo al volante del tir a Oderzo per dirigersi verso la cava di Valvasone a prendere della ghiaia, svolgendo le sue nuove mansioni di carico e scarico. Il mezzo di soccorso della Croce Rossa Italiana stava invece rientrando dal Policlinico universitario di Padova, dove aveva caricato a bordo una paziente appena dimessa dall’ospedale.
L’ambulanza era in uso al comitato Cri di Maniago. “Siamo sconvolti. Purtroppo la collega volontaria che la conduceva non ce l’ha fatta, come anche la paziente”, ha dichiarato affranto dal dolore il presidente della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro. “Siamo tutti vicini al Comitato Cri di Maniago e a tutti i Volontari friulani. Siamo in contatto con la Presidente della Cri Friuli Venezia Giulia, Milena Cisilino, anch’ella sconvolta dalle prime notizie. Ci stringiamo ai familiari e ai colleghi di tutte le vittime”, ha concluso Valastro. Sul luogo del terribile scontro si è recato anche il Vicepresidente del Comitato Cri di Pordenone Ludovico Mellina.
Le dinamiche dell’incidente
Stando a quanto riferito dalle autorità, l’incidente si è verificato intorno alle ore 14.00 di oggi, martedì 2 gennaio, lungo la Cimpello-Sequals, a poche decine di metri dallo svincolo per Pordenone, nel territorio del comune di Zoppola (Pordenone). Per cause ancora da accertare in sede d’indagine, lo scontro sarebbe avvenuto tra l’ambulanza della Cri, un tir della Trans Ghiaia e un suv Bmw X5. Dopo lo schianto, il camion ha concluso la propria corsa cadendo sul tratto di strada sottostante. Secondo una prima ipotesi, all’origine del sinistro potrebbe esserci un sorpasso azzardato in un tratto della carreggiata contrassegnato dalla linea continua.
Dopo che alcuni automobilisti hanno lanciato l’allarme, sul luogo dell’incidente si sono precipitati due elicotteri del 118, un’automedica, alcune ambulanze e due pattuglie dei Vigili del fuoco. Per la volontaria al volante del mezzo di soccorso, la 49enne Graziella Mander, la paziente caricata a bordo e il conducente del tir, il 52enne Pierantonio Petrocca, non c’era più nulla da fare. Alcuni dei feriti sono stati trasportati all’ospedale Santa Maria degli Angeli.