Il prossimo 7 giugno Hugh Grosvenor, ricchissimo settimo duca di Westminster, sposerà Olivia Henson, dirigente di un’azienda alimentare. Il loro non sarà solo il matrimonio dell’anno, un’imperdibile occasione mondana dell’alta società britannica. Si tratterà anche di un evento royal. Tra gli invitati, infatti, spiccano Re Carlo III, la regina Camilla e il principe William, che insieme al principino George avrà un ruolo di primo piano alla cerimonia. Grande assente sarà il principe Harry, a quanto pare non invitato per evitare imbarazzi.
Matrimonio aristocratico
I giornali definiscono Hugh Grosvenor, 32enne settimo duca di Westminster, lo scapolo d’oro del Regno Unito. Non è un’esagerazione. Il giovane, che ha ereditato il titolo alla morte del padre, Gerald Grosvenor, avvenuta nel 2016, può contare su un gigantesco patrimonio da 10 miliardi di sterline. Secondo i tabloid Hugh deve la sua fortuna anche agli oculati investimenti in circa 60 città del mondo, compresi gli affari nella Silicon Valley. Il duca sarebbe proprietario di 300 acri nelle aree più lussuose di Londra, come Belgravia e Mayfair, ma anche di opere d’arte di inestimabile valore, tra cui figurerebbero dei Rembrandt e dei Valazquez. La sua ricchezza supererebbe perfino quella di Re Carlo III e del principe William.
Grosvenor ha studiato all’Università di Newcastle (non ha frequentato Eton, come la maggior parte dei ragazzi del suo rango) e lavora nel Grosvenor Group, l’azienda della sua famiglia, oltre a dirigere la Westminster Foundation, che si occupa in particolar modo dei giovani in difficoltà da 0 a 25 anni. La mamma di Hugh, Natalia Phillips, è una discendente dello zar Nicola I di Russia e dello scrittore, poeta e drammaturgo russo Aleksandr Pushkin. Possiede un vigneto a Portofino, che si somma, come ricorda il Daily Mail, alle altre tenute di famiglia, come il castello di Eaton Hall, nel Cheshire, da più di 10mila acri, la Abbeystead Estate da più di 23mila acri nel Lancashire, la Reay Forest Estate da 96mila acri e la Gargantua da 37mila acri a Cordova (Spagna).
Il 7 giugno 2024 Grosvenor sposerà Olivia Henson, 31 anni, figlia dell’agente di cambio Rupert Henson e della moglie Caroline. Olivia è una discendente del quinto duca di Rutland, John Manners, che fu un importante politico e rampollo di una delle più antiche dinastie britanniche, le cui origini risalirebbero addirittura a Giovanni Plantageneto, primo duca di Lancaster (fu proprio il fondatore del casato dei Lancaster) e figlio di Edoardo III d’Inghilterra.
La sposa ha studiato nella stessa scuola di Kate Middleton, il Marlborough College da 16mila sterline a trimestre e al Trinity College di Dublino, dove si è laureata in italiano e spagnolo. Prima di conoscere il duca di Westminster a una cena tra amici, Olivia Henson ha lavorato in una ditta di bevande e ora sarebbe dirigente dell’azienda alimentare Belazu, che si occupa di prodotti etici.
Windsor e Grosvenor
Alle nozze del prossimo 7 giugno tra Hugh e Olivia parteciperanno anche Re Carlo III, la regina Camilla, il principe William e il suo primogenito George. Questi ultimi avrebbero ruolo di spicco: il principe di Galles dovrebbe essere il testimone dello sposo, mentre al principino sarebbe stato affidato il ruolo di paggio. Questa partecipazione non deve stupire. Il legame tra i Windsor e i Grosvenor è molto forte e di lunga data: Carlo III era un grande amico di Gerald Grosvenor, mentre la madre di Hugh, Natalia Phillips, è stata una delle madrine di William.
Non solo: il principe di Galles ebbe il ruolo di usciere al matrimonio della sorella di Hugh, Lady Tamara Grosvenor, con Edward Van Cutsem (che è anche un grande amico di William). Hugh è il padrino del principe George e figlioccio di Re Carlo III. Per la verità sarebbe anche amico del principe Harry. Tuttavia quest’ultimo non sarebbe stato invitato al matrimonio per evitare il rischio di “potenziali imbarazzi per la royal family”, ha scritto il Sun.
Il condizionale, però, è d’obbligo, perché secondo alcuni insider il duca di Westminster avrebbe avvertito Harry e Meghan delle sue nozze, inviando un “save the date”, ma i Sussex si sarebbero tirati indietro, preferendo non partecipare per timore che la loro presenza risultasse “troppo imbarazzante”, ha rivelato Page Six. Come al solito, quando si parla di eventi reali che contemplano la presenza (ma forse sarebbe meglio dire l’assenza) di Harry e Meghan, non è chiaro se l’invito sia arrivato o meno. Una specie di giallo royal che sta diventando una costante, sollevando ogni volta molte polemiche.