Il peggio è stato evitato grazie a una notevole dose di coraggio abbinata al pronto intervento dei carabinieri. Ha aggredito con un coltello la ex sotto gli occhi dei suoi figli, ma quello che sarebbe potuto diventare l’ennesimo caso di femminicidio (il primo del 2024) è stato fortunatamente sventato. L’episodio è accaduto nella giornata di ieri a Varcaturo, frazione di Giugliano (Napoli), dove un 38enne non ha avuto alcun tentennamento e ha usato la violenza nei confronti dell’ex compagna di fronte a tre bambini. Si è rivelata fondamentale la collaborazione tra l’attuale compagno della donna e i militari dell’Arma.
Il 38enne ha impugnato il coltello da cucina e, senza scrupoli, ha aggredito la sua ex. A mettere bene in mostra quanto sia stata scellerata, crudele e incosciente un’azione del genere è anche un dettaglio tutt’altro che secondario: la donna aveva tra le braccia il proprio piccolo di appena 7 mesi. Un particolare che non ha placato l’ira violenta dell’uomo, che si è scaraventato contro la sua ex privo della consapevolezza della tragedia che si sarebbe potuta verificare.
Ma lo scenario drastico è stato scongiurato. Verso le ore 13 di ieri l’attuale compagno della donna si è presentato in caserma a Varcaturo (in provincia di Napoli) e ha messo in allarme i carabinieri alla luce di un pericolo enorme: poco prima la donna lo aveva contattato attraverso il cellulare riferendogli che il suo ex l’aveva aggredita promettendole che sarebbe tornato per ucciderla. La corsa in caserma, le urla, l’agitazione: l’uomo è stato calmato dai carabinieri che, in seguito alla versione appena ascoltata, si sono tempestivamente recati nell’abitazione non troppo distante dalla caserma.
Già dalla strada è stato possibile ascoltare le urla. I militari dell’Arma hanno raggiunto la porta d’ingresso che però è stata trovata chiusa; a quel punto senza esitazioni hanno dovuta sfondarla e di fronte hanno trovato una situazione dai risvolti imprevedibili: due adulti in piedi l’uno di fronte all’altro a distanza ravvicinata, tracce di sangue a terra, due bambini di 5 e 9 anni in lacrime sul pavimento. In tutto questo l’uomo stava brandendo un coltello da cucina e stava aggredendo la donna che sanguinava da una mano e che portava in braccio il bimbo di soli 7 mesi.
I carabinieri sono dunque intervenuti, disarmando e bloccando il 38enne di Pozzuoli che infine è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Allo stato attuale la donna è ricoverata nell’ospedale Pineta Grande di Castel Volturno e non risulta essere in pericolo di vita. I tre bambini, figli dell’arrestato e della sua ex compagna, sono stati affidati temporaneamente a parenti in attesa del ritorno della loro madre.