La Volkswagen Golf GTD si posiziona come un’evoluzione razionale e ben pensata della celebre Golf, nonché della versione più sportiva, la GTI. Da questa però prende le distanze sfoggiando un propulsore quasi agli antipodi della sportività. Si parla infatti di un 2.0 turbo diesel da 200 CV che, in realtà, incarna perfettamente l’anima di questa vettura, apparsa per la prima volta nel lontano 1982 e con soli 70 CV. Si tratta di una soluzione divertente e godibile tutti i giorni, pensata per chi magari ricerca un’auto sfiziosa ma che sappia tenere anche bassi i consumi e i costi di gestione. Il design è quasi invariato rispetto alla sorella a benzina, così come le capacità dinamiche e, quasi, anche le prestazioni, ma con un prezzo invariato e consumi inferiori di oltre il 50%. Potrebbe essere la miglior sportiva da tutti i giorni? Prezzi a partire da 46.750 euro.
Dimensioni e Design
Mantenendo le dimensioni compatte che caratterizzano la Golf (4,29 m di lunghezza per 1,79 di larghezza), la GTD rafforza il proprio carattere con un design sofisticato e dinamico. Le linee fluide e la sagoma aerodinamica catturano l’attenzione, mentre la griglia anteriore a “bocca” nella zona inferiore, impreziosita dai fari fendinebbia a led a forma esagonale (optional da 410 euro), rendono più aggressivo il frontale. L’attenzione ai dettagli, come gli specchietti retrovisori aerodinamici e i cerchi in lega 17” (peccato che il modello disponibile di serie sia poco apprezzabile, al contrario dei cerchi da 19” del nostro esemplare, optional da 1.650 euro) contribuisce a creare un’estetica equilibrata e accattivante. Di serie i vetri posteriori e il lunotto oscurati.
Ricorda molto le linee della GTI, se non fosse per il badge GTD presente sulla sottile mascherina anteriore e nel posteriore, oltre alla presenza di un terminale gemellato cromato, a differenza dei doppi scarichi separati della più potente variante a benzina. Ribassato anche l’assetto di ben 15 mm, volto a migliorare la dinamica di guida e rendere ancor più basso il baricentro, anche a fini estetici. Concludono il lavoro dei gruppi ottici led specifici, nel frontale propone la tecnologia IQ.Light LED Performance, con fari full- led con un listello orizzontale led che collega i proiettori, mentre nel retro un motivo specifico dei i fari, ad effetto tridimensionale. Optional i fari con fascio adattivo IQ.Light Led Matrix per 1.100 euro.
Interni e Tecnologia
Gli interni della Golf GTD riflettono l’approccio mostrato all’esterno, giustamente equilibrato tra sportività e praticità. I sedili sportivi in tessuto con motivo a scacchiera non solo offrono un sostegno ottimale durante la guida sportiva, ma sono anche progettati per il massimo comfort nei viaggi più lunghi. Il poggiatesta è integrato e, di serie propongono solamente la regolazione manuale. Materiali di buona fattura su plancia e portiere, sebbene ci sia ancora una buon presenza di plastiche rigide nella zona alta del pannello portiera e ai lati del tunnel centrale. Non mancano le luci ambientali multicolore, inserti in simil carbonio e il volante sportivo sagomato in pelle traforata. Ottima l’impugnatura della corona così come la solidità e il feeling durante la guida, mentre dietro appaiono i canonici paddle in plastica per la selezione delle marce.
Tra gli accessori presenti di serie con la versione GTD, si cita il cambio automatico DSG, doppia frizione a sette rapporti, il clima automatico bi-zona, l’accesso a bordo con chiave digitale wireless, l’assistente al parcheggio, i sensori anteriori e posteriori (ma non la retrocamera), alcuni sistemi di assistenza alla guida (frenata automatica di emergenza, mantenitore di corsia, cruise adattivo e altro), la compatibilità wireless per smartphone e il selettore delle modalità di guida. Lato multimediale compare la strumentazione digitale da ben 10,25”, al pari del display centrale Discover Media, mentre per la versione Pro, è necessario selezionare l’optional da circa 380 euro. Facile da utilizzare e abbastanza rapido, sebbene l’assenza della retroilluminazione dei tasti renda complicato l’utilizzo di notte. Buono lo spazio per i passeggeri posteriori – soprattutto considerando le dimensioni esterne. Da segnalare anche la presenza delle prese d’aerazione posteriori, ormai non scontate e anche un discreto bagagliaio, a partire da ben 380 litri, fino ad un massimo di 1.230 litri abbattendo la seconda fila di sedili.
Prova su Strada
Alla guida, nuova Golf GTD mette subito a vostro agio, grazie ad un’impostazione piuttosto neutra e pensata per tutti i possibili acquirenti. Si configura come una “normale” Golf diesel ma dalla generosa potenza, grazie al rivisto 2.0 4 cilindri turbo diesel da 200 CV e ben 400 Nm di coppia, magistralmente gestiti dal cambio automatico DSG, ormai una certezza. Le prestazioni sono davvero buone, soprattutto nella modalità più sportiva, grazie ad uno 0-100 km/h concluso in 7,1 secondi, fino ad una velocità massima di 245 km/h. La spinta è notevole, grazie all’ingente coppia, disponibile già sotto ai 2.000 giri e alle rapide cambiate del selettore automatico.
Incredibile anche l’assetto, un giusto mix tra sostegno laterale, tenuta di strada e comfort anche merito della sospensione posteriore Multilink, l’ideale per il miglior appoggio in curva. Non appare mai troppo scomoda, né per muoversi in città ma neanche per viaggiare, altro terreno di “caccia” della GTD. È in grado di destreggiarsi positivamente sia nel traffico che su un passo di montagna o anche in autostrada. Il contenimento del rumore dall’esterno è buono e il 2.0 diesel si fa sentire solamente quando si superano i 3.500 giri/min, o quando si preme con forza sul pedale del gas. L’assetto risponde positivamente alle sollecitazioni laterali, contenendo abilmente il rollio laterale e offrendo un buon inserimento in curva, merito anche di uno sterzo solido e mai troppo leggero. Peccato siano a richiesta le sospensioni a controllo elettronico, circa 900 euro in più. Svolge comunque bene il suo lavoro anche l’assetto passivo di serie, mai scomodo o troppo “molle” in curva.
Prezzi e consumi
Nuova Golf GTD è disponibile di serie con il cambio automatico DSG a sette rapporti, per l’unica motorizzazione disponibile per questo modello. Il prezzo di listino è esattamente lo stesso di nuova GTI con cambio DSG, ovvero 46.750 euro. GTD è però un’auto con una filosofia differente, pensata per chi ha necessità di macinare tanti chilometri, con l’utilizzo quotidiano o anche per sfizio. È un’auto che gestisce bene anche i piccoli spostamenti in città ed è capace di divorare i chilometri in totale comfort e con una bassa spesa. I consumi medi registrati con un utilizzo prevalentemente urbano sono stati di circa 15,5 km/l, salendo in prossimità dei 19/20 km al litro non appena si imbocca qualche strada statale, stabilizzandosi poi su 18 km al litro in autostrada.
Con un pieno da 50 litri non è impossibile percorrere anche 800 e più chilometri in viaggio, soprattutto se guidata in maniera pacata e con piede gentile. Se invece vi fate prendere dal divertimento, su un passo di montagna, si riesce comunque a raggiungere medie superiori ai 12 km al litro. Un peccato che alcuni accessori siano a richiesta, come i cerchi da 18 o 19”, la retrocamera (seppur soli 365 euro) e altro. Probabilmente la migliore versione di Golf ad oggi in commercio.