Gli eco-vandali chiudono il 2023 in bellezza, si fa per dire. Gli attivisti per il clima di Extinction Rebellion – nota anche come XR – hanno bloccato per ore parte dell’autostrada principale (la A10, ndr) nei dintorni di Amsterdam, vicino all’ex sede della banca ING, per protestare contro il suo finanziamento dei combustibili fossili. I “gretini” sono entrati in azione poco dopo mezzogiorno e si sono rapidamente spostati verso i guardrail della tangenziale che avevano annunciato di voler occupare. “Cambia o muori”, lo striscione srotolato da alcuni manifestanti. Subito dopo, si è aggiunto alla protesta un secondo gruppo, molto più corposo del primo. Sul posto è giunta immediatamente la polizia, senza intervenire per bloccare l’ennesima protesta plateale.
Gli attivisti di XR hanno deciso di colpire una delle arterie principali di Amsterdam per arrecare il maggior danno possibile. “ING esci subito dal petrolio e dal gas!”, quanto recitato da una serie di cartelli mostrati dagli ambientalisti. Altri eco-vandali, invece, hanno incollto le proprie mani al manto stradale, un altro classicone dei seguaci della Thunberg. Gli agenti presenti sul posto hanno chiuso quel tratto autostradale e hanno iniziato le operazioni di sgombero nel pomeriggio: il clima è stato assolutamente pacifico, hanno reso noto le autorità, con decine di manifestanti arrestati per aver ignorato l’ordine di porre fine al blocco.
Il sindaco di Amsterdam ha definito il blocco autostrale come “irresponsabile“, rimarcando che le automobili in quel tratto viaggiano a 100 chilometri orari. Senza dimenticare la vicina all’ospedale VUmc: “Le ambulanze devono poter raggiungere l’ospedale in ogni momento” la rabbia del comune. Ricordiamo inoltre che il primo cittadino Femke Halsema aveva già vietato una manifestazione di XR la scorsa settimana e aveva proceduto nella stessa direzione per l’appuntamento di oggi. E la protesta ha avuto luogo nonostante ING abbia annunciato che sta accelerando le sue mosse per eliminare gradualmente i prestiti per l’esplorazione dei combustibili fossili. Ma secondo i fanatici del clima il piano di eliminazione graduale non è abbastanza veloce: “Chiediamo che ING interrompa immediatamente tutti i finanziamenti ai combustibili fossili. Ogni giorno nel mondo muoiono persone a causa della crisi climatica ed ecologica. Questo deve finire”.
Come evidenziato dal Telegraaf, la Procura della Repubblica sta indagando su una ventina di attivisti che hanno dato inizio all’azione dimostrativa. Di questi, sette sono già finiti in manette per aver “causato intenzionalmente pericolo sulla strada”. Il pubblico ministero ha evidenziato che la polizia non è entrata subito in azione per bloccare la protesta perché gli attivisti non erano violenti e soprattutto non vi erano abbastanza agenti: “L’obiettivo principale dell’azione era porre fine al comportamento criminale e la polizia ci è riuscita”.
Moet zo’n kerel zien op 0.27
Oerkreten brallend met een ernstige blik in zijn ogen. Alsof hij een uiterst belangrijke daad verricht…
Het zal je vader zijn die je zo terugziet op de beelden.
Elk kind zou zich rotschamen. #ExtinctionRebellion #A10pic.twitter.com/0g2ndHI1OY— Gert-Wim Dubbeldam (@gwdubbeldam) December 30, 2023