Arresti domiciliari per l’ex premier albanese Sali Berisha, da tempo al centro di un caso giudiziario. Nel corso della giornata di oggi, sabato 30 dicembre, la Corte albanese contro la Corruzione e la Criminalità organizzata ha accettato la richiesta della Procura speciale di disporre nei confronti dell’ex primo ministro, accusato di corruzione, la misura cautelare.
Il provvedimento
La disposizione nei confronti di Sali Berisha, 79 anni, è arrivata dopo che a inizio settimana la commissione parlamentare albanese ha acconsentito alla “privazione della libertà/l’arresto del deputato”, con sei voti a favore, nessuno contrario e nessuna astensione. Perduta l’immunità, il politico ha quindi ricevuto il provvedimento. Secondo quanto stabilito dal giudice, l’uomo potrà comunicare solo con i suoi familiari.
Berisha avrà ora 5 giorni a disposizione per impugnare la decisione del giudice Irena Gjoka. L’avvocato del politico, Genc Gjokutaj, ne avrebbe già parlato. Dal canto suo, l’imputato ha respinto le accuse, definendole un “processo politico“, come riportato dal portale online balkaninsight.com e ha affermato che continuerà a fare opposizione contro l’attuale governo.
I pubblici ministeri dei tribunali speciali contro la Corruzione e la Criminalità organizzata (SPAK) hanno comunque precisato di aver fatto richiesta sia per i domiciliari che per il carcere.
Le accuse
Figura nota in Albania, lo scorso ottobre Sali Berisha è stato accusato di corruzione, insieme a suo genero. I fatti contestati fanno riferimento al 2008, in particolare si parla di una modifica della legislazione apportata dal governo da lui presieduto al fine di consentire la privatizzazione degli impianti sportivi. Secondo l’accusa, sia Berisha che il genero Jamarber Malltezi avevano interessi nel campo. Un affare da circa 5,4 milioni di euro.
Il politico era già stato interessato da un provvedimento di comparizione dinanzi alla polizia giudiziaria due volte al mese, ma per ben tre volte non aveva rispettato l’ordinanza, motivo per cui gli inquirenti hanno spinto per misure più severe.
Mentre Malltezi è stato arrestato, la posizione di Berisha, politico ancora molto conosciuto, rimane in attesa di pronunciamento da parte delle autorità, anche se al momento gli è vietato lasciare l’Albania. Nel caso in cui venga riconosciuto colpevole, per lui potrebbero prospettarsi sino a 12 anni di reclusione.