Saltano gli sconti per i calciatori stranieri

Saltano gli sconti per i calciatori stranieri

Addio agli sconti fiscali per gli sportivi, tra cui i calciatori, in arrivo dall’estero. Non supera il vaglio del Consiglio dei ministri, infatti, la proroga alla misura istituita dal Decreto Crescita, per la quale aveva spinto molto il senatore di Forza Italia, e presidente della Lazio, Claudio Lotito. Era figurata nelle prime bozze del Milleproroghe, ma alla fine è saltata. Soddisfatta la Lega, che definisce «immorali» gli sconti e invita a investire sui «giovani italiani e non su stranieri strapagati che peraltro sono spesso scarsi». Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha confermato che in Consiglio dei ministri si è parlato di una proroga, «ma poi si è deciso di non fare nulla».

Nel tradizionale decretone di fine anno non figurano anche le misure sui balneari, con l’invito ai Comuni da parte di Fratelli d’Italia e Forza Italia di mantenere le concessioni attualmente in vigore per tutto il 2024 in attesa di una normativa che possa porre fine alla procedura d’infrazione dell’Unione europea.

Anche per il prossimo anno non verrà applicato l’adeguamento Istat per gli edifici affittati dalla Pubblica amministazione a fini istituzionali. Ed è arrivata una proroga fino a fine luglio dell’indizione di concorsi per l’assegno di ricerca negli Atenei, così come spunta l’esonero dall’insegnamento per i vicepresidi delle scuole. Confermate le estrazioni settimanali aggiuntive di Lotto e Superenalotto con le risorse ricavate da destinare al Fondo per le emergenze nazionali. Per tutto il prossimo anno, i laureati in medicina e chirurgia abilitati potranno assumere incarichi provvisori o di sostituzione di medici di medicina generale.

Buone notizie per gli agricoli: per i trattori immatricolati tra il 1984 e il 1996 il termine per la revisione slitta dal 2023 alla fine dell’anno prossimo e arriva fino al 2025 per quelli immatricolati dal 1997 al 2019. E sempre sul fronte dell’agricoltura arriva la proroga delle misure per il contenimento della «Xylella fastidiosa». Infine, arriva qualche micro-intervento come i fondi per 250mila euro nel 2024 all’Accademia dei Lincei per garantire la prosecuzione delle attività della Fondazione «I Lincei per la scuola» e 100mila euro nel 2024 per il Comitato promotore delle celebrazioni legate alla figura di Pietro Vannucci detto «Il Perugino».

Il decretone licenziato ieri dal Consiglio dei ministri, tuttavia, lascia ancora aperti alcuni fronti. Uno fra tutti è quello dello smartworking con i sindacati che, dopo l’ok alla proroga per il settore privato per fragili e persone genitori con figli under 14, chiedono di intervenire anche sui dipendenti della Pa. Una richiesta, però, che richiede coperture economiche e che, fino a questo momento, non ha trovato spazio né nella manovra né nel decreto di fine anno.

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