Cosa accade tra le stanze damascate dei palazzi della politica? Cosa si sussurrano i deputati tra un caffè e l’altro? A Roma non ci sono segreti, soprattutto a La Buvette. Un podcast settimanale per raccontare tutti i retroscena della politica. Gli accordi, i tradimenti e le giravolte dei leader fino ai più piccoli dei parlamentari pronti a tutto pur di non perdere il privilegio, la poltrona. Il potere. Ognuno gioca la propria partita, ma non tutti riescono a vincerla. A salvarsi saranno davvero in pochi, soprattutto dopo il taglio delle poltrone. Il gioco preferito? Fare fuori “l’altro”. Il parlamento è il nuovo Squid Game.
Ci siamo, è partito l’assalto a Forza Italia. A guidarlo La Repubblica che, con titoloni ad effetto, ha tentato di minare e dividere il partito fondato nel 1994 da Silvio Berlusconi e oggi guidato da Antonio Tajani. La grande crisi di Forza Italia ha titolato il quotidiano diretto da Maurizio Molinari che, poi, citando fonti interne al partito ha aggiunto: l’astensione nel voto per la ratifica del Mes apre il processo interno a Tajani. Nulla di più falso. Così abbiamo provato ad indagare e sentito decine di parlamentari che, con forza, hanno smentito il retroscena di La Repubblica.
Ma cosa si nasconde dietro l’attacco? L’onorevole Nazario Pagano si è fatto un’idea che, all’onor del vero, non è per nulla campata in aria. Ascoltatelo! “Mi sono domandato il perché di un attacco così viscerale, scomposto e la risposta è che vogliono minare il centrodestra. Vogliono farci apparire come un insieme di sovranisti, estremisti ed anti europeisti” ci dice il deputato di Forza Italia. Dunque, si tratta di un attacco su commissione studiato in vista delle Europee? Tutto può essere. Un fatto è certo il partito gode di buona salute: “Io vedo un partito molto unito, in fortissima crescita e, soprattutto, vedo un partito molto attrattivo. Io guido Forza Italia in Abruzzo e vedo tantissime adesioni e, soprattutto, tantissima condivisione. Mi sembra una ricostruzione fantasiosa” conclude Pagano.
*ASCOLTA IL PODCAST E LA VOCE DEI FORZISTI*
Per il senatore Maurizio Gasparri si tratta di “una campagna contro FI fondata sul nulla, fatta da un giornale che finisce nel nulla. Forza Italia è nella condizione opposta a quella descritta, sono i fatti che parlano per noi. Il racconto di questi mesi è di una Forza Italia che nel solco dell’insegnamento di Berlusconi va oltre, va avanti, resiste, c’è, conta, pesa”.
Sulla stessa linea il deputato Alessandro Cattaneo, ex capogruppo alla Camera che, per ovvie ragioni, potrebbe nutrire qualche risentimento nei confronti della nuova linea e, invece, ammette candidamente: “È tutto falso! Stiamo facendo un percorso congressuale che oggi ci vede tutti uniti. La realtà dei fatti è un’altra: noi non abbiamo perso nessun pezzo, anzi, sono gli altri ad implodere ed esplodere. Non riusciranno a dividerci”.
Ma Forza Italia è un partito prone a Fratelli d’Italia? “I fatti dicono qualcosa di diverso, penso alla battaglia che abbiamo fatto sugli extra profitti delle banche, a quella sul superbonus e a quella che continuano a fare ogni giorno sulle riforme. Parlo di fatti, non di parole”. Le parole dalle parti di Forza Italia li lasciano agli altri. Parole false, a quanto pare. Scritte nero su bianco per spaccare un partito che continua a camminare (seppur con qualche difficoltà) lungo la strada segnata da Silvio Berlusconi.