A pochi giorni dalla fine dell’anno si torna a parlare del dissing tra Elodie e Gino Paoli. Due settimane fa il cantautore di Monfalcone, 89 anni, aveva espresso la sua personale opinione sulle giovani interpreti femminili, che dominano la scena musicale italiana: “Oggi emergono le cantanti che mostrano il culo“. E Elodie, sentendosi punta sul vivo, aveva replicato stizzita: “Ci sono artisti che hanno scritto capolavori, ma nella vita di tutti i giorni sono delle Me…, è così”. Ora, a distanza di poco tempo, anche Enrico Ruggeri si è inserito nel dissing, schierandosi al fianco di Paoli e demolendo, di fatto, le velleità da sexy popstar della cantante romana.
Le parole di Ruggeri su Elodie
Nell’ultima intervista rilasciata a Libero Quotidiano, Ruggeri è tornato sull’argomento rispondendo alla domanda diretta del suo intervistatore, che gli chiedeva una sua opinione in merito al dissing tra Elodie e Gino Paoli. “Posso solo dire che, nel mondo della musica, le due donne che considero più sexy sono: Nico che era la cantante dei Velvet Underground e Debbie Harry, la cantante dei Blondie. In entrambi i casi queste avevano un tale sex appeal che non avevano bisogno di mostrare nemmeno le ginocchia“, ha dichiarato il cantautore, che è pronto a tornare in tv con il programma Gli occhi del musicista, dedicato ai grandi cantautori italiani. Poi l’ultimo affondo: “Virna Lisi non ricordo di averla mai vista nuda, eppure me la ricordo come un’icona erotica“. Senza mai citarla, Enrico Ruggeri è riuscito a smontare Elodie e il suo personaggio. Ma Elodie Di Patrizi non è stata l’unica a finire nel mirino dell’artista.
“Il peso di un cantante si misura quarant’anni dopo”
Durante l’ospitata nel programma “Da noi a ruota libera“, a inizio dicembre, Ruggeri aveva citato Giorgio Gaber, parlando dei cantanti moderni: “C’è chi preferisce passare alla storia e chi preferisce passare alla cassa“. Con sottile sarcasmo Enrico Ruggieri ha smontato anche i giovani talenti della scena rap e trap, che ostentano soldi e successo. “Di questi tempi il denaro è diventato una qualità morale. Oggi un cantante che discute con un altro cantante gli dice: io ho venduto più dischi di te che di per sé non vuol dire nulla”, ha dichiarato l’artista, aggiungendo: “Perché il peso di un cantante si misura quarant’anni dopo se qualcuno conosce le sue canzoni”. Una lezione per le nuove leve, che già si sentono arrivati all’apice del successo, senza avere ancora lasciato alcuna impronta nella storia della musica.