I brindisi in questo periodo di feste sono un po’ all’ordine del giorno. Tra cene, feste e auguri c’è sempre un buon motivo per stappare una buona bottiglia di bollicine, meglio se italiane ovviamente, ma attenzione al tappo, può provacare danni davvero da non sottovalutare. Spesso si è portati a pensare che siano i “botti” di capodanno a poter essere pericolosi (è bene comunque ricordare di non farne per proteggere persone e animali), ma oltre a quelli il pericolo può arrivare da un altro “botto” quello dei brindesi nell’intimità della nostra casa.
Cosa dicono gli esperti
A lanciare l’allarme sul British Medical Journal è un team internazionale di oftalmologi, guidati da Ethan Waisberg dell’Università di Cambridge. “Le lesioni agli occhi da tappi di sughero rappresentano una minaccia sostanziale per la salute oculare” raccontano gli autori dello studio, spiegando che una lesione oculare è un fatto che accade molto più spesso di quanto si pensi.
La velocità di un tappo
“La pressione in una bottiglia di champagne o di spumante da 750 ml è circa tre volte quella di un pneumatico standard per automobile – spiega Waisberg – Un tappo può essere lanciato fino a 13 metri di distanza a velocità di 80 km orari. E può viaggiare fino all’occhio in meno di 0,05 secondi, il che rende inefficace il riflesso del battito di ciglia. Le conseguenze possibili di un trauma di questo tipo possono arrivare fino alla cecità permanente, e contemplano dal distacco della retina e dislocazione del cristallino ad altri danni”.
Fra gli studi citati dagli autori, c’è un’analisi del 2009, condotta in Italia, su 34 casi di lesioni agli occhi causate da tappi di sughero, di bottiglie di spumante. Il lavoro ha dimostrato che questi oggetti apparentemente innocui possono causare danni sostanziali agli occhi, con vari gradi di deficit visivo ed esiti clinici come perforazione, trauma e complicazioni a lungo termine.
Lo studio ha sottolineato come tutti i pazienti presentavano danni tra cui lesioni corneali, ipertensione oculare, sublussazione del cristallino, formazione traumatica di cataratta ed edema retinico post-traumatico. A queste si aggiungevano anche complicazioni tardive come l’anomalie della motilità pupillare, neuropatia ottica traumatica, maculopatia, glaucoma post-traumatico.
I consigli per limitare il problema
Per “controllare” i rischi ci sono una serie di consigli utili da mettere in pratica. Il primo è quello di raffreddare la bottiglia prima dell’apertura: La pressione diminuisce man mano che la bottiglia si raffredda e di conseguenza la velocità del tappo diminuisce. Per lo stesso motivo evitare: “Di agitare la bottiglia prima dell’apertura“. L’altra raccomandazione dettata anche dalla logica, è quella di stappare lontano dagli altri con un angolo di 45° e rimuovere con attenzione la gabbietta metallica che in caso potrebbe essere una sorta di proiettile aggiuntivo, se viene lanciato insieme al tappo.
Gli esperti suggeriscono anche di utilizzare un asciugamano sopra la bottiglia e tenere saldamente il tappo: “ruotando delicatamente la bottiglia finché il tappo non si allenta contrastandone la forza che si muove verso l’alto, esercitando una pressione su di esso“.
Perché evitare di fare il “botto” con il tappo
Fino ad ora abbiamo parlato soltanto di una questione di “salute” ma ci sono anche altri motivi per evitare di fare “il botto” quando si apre una bottiglia di spumante. Innanzitutto per rispettare le buone maniere, ma anche il vino. La bottiglia va aperta con cura e lentamente, così da sentire solo un piacevole sibilo.
Questo suono è inevitabile perché lo spumante ha una pressione interna che preserva le tanto amate bollicine, chiamate il perlage. Stappare spumanti e champagne col botto crea innanzitutto un danno al prodotto perché gran parte dell’anidride carbonica fuoriesce e, a livello sensoriale, il vino ne risente. Secondo il galateo, il botto va evitato anche per non disturbare gli ospiti e per evitare che il tappo rompa qualcosa nel volo o faccia male a qualcuno. Per tutte le altre regole si può consultare il galateo del vino.