Il periodo più freddo dell’anno è cominciato il 22 dicembre con il solstizio d’inverno, ma in pochi sanno che nello stesso giorno è cominciato anche il periodo più fecondo dell’anno. Se siete alla ricerca di una gravidanza, dunque, approfittate dell’effetto benevolo del fotoperiodismo (l’alternanza luce-buio) che, complici le festività e i giorni di relax, aumenta le probabilità di concepimento. Già, perché le giornate si allungano e l’organismo torna ad avere nuovi stimoli compresi gli ormoni sessuali. A dirlo è la scienza. “Saranno notti feconde quelle tra Natale e l’Epifania per gli aspiranti genitori”, spiega Italo Farnetani, pediatra e professore ordinario dell’Università Ludes-United Campus of Malta: “E la città che più beneficerà dell’effetto luce-temperature notturne ideali è Messina proprio perché si determinano le migliori condizioni di temperatura notturna, non eccessivamente basse (elemento che avrebbe ridotto i movimenti degli spermatozoi”.
Come agisce il fotoperiodismo
Grazie al suo singolare primato in fatto di concepimenti, Messina è finita sotto la lente di ingrandimento degli studiosi, che hanno individuato nel fotoperiodismo l’elemento chiave in grado di influire maggiormente – e positivamente – sulla stagionalità delle nascite. “L’alternanza luce-buio, cioè il fotoperiodismo, è il principale sincronizzatore naturale di tutte le funzioni dell’organismo. L’allungamento delle giornate, agendo sull’epifisi, blocca la produzione di melatonina e in pratica toglie il freno agli ormoni sessuali. Così viene facilitato il concepimento“, spiega Farnetani all’AdnKronos Salute.
Le percentuali dei concepimenti
A influire sull’aumento dei concepimenti è anche l’intensità della luce solare, che cambia notevolmente lungo la penisola italiana: “Al Sud abbiamo una facilità di concepimenti legata al fotoperiodismo superiore che al Nord Italia. Ed è dovuto alla maggiore intensità della luce”. Parlando in numeri, tra Natale e l’Epifania al Sud si hanno il 25% di possibilità in più di concepire rispetto al Nord (+15%) e al centro (+20%). Il picco si raggiunge in Sicilia – con un +30% di probabilità di concepimento – grazie alla maggiore intensità della luce e alle temperature minime della notte, che sono più favorevoli e non rallentano la motilità degli spermatozoi.
Condizioni affettive favorevoli
La conferma dell’influsso positivo dell’allungamento delle giornate sulle gravidanze arriva dalle statistiche: da decenni, a settembre, si registra il maggior numero di nascite. Oltre all’aspetto biologico, però, c’è il fattore emotivo. “Altri studi dimostrano come il periodo di vacanze – con la maggior disponibilità di tempo dovuta al rallentamento dell’attività lavorativa, associata anche allo spirito di festa e al buonumore determinato dal periodo natalizio – mette la coppia nelle migliori condizioni sia affettive che associate all’aspetto biologico dovuto al fotoperiodismo. Non a caso, nel periodo tra Natale e l’Epifania si ha il maggior numero di concepimenti rispetto a tutto l’anno“, conclude il professore Italo Farnetani.