Chi sale, chi scende: la classifica dei personaggi top e flop del 2023

Chi sale, chi scende: la classifica dei personaggi top e flop del 2023

È quel momento dell’anno in cui si fanno bilanci e si stilano classifiche. E allora, ecco chi sono i personaggi che hanno deluso di più e quelli che, invece, hanno brillato in questo 2023.

I tre personaggi FLOP

Ferragnez

Hanno iniziato l’anno male e lo hanno finito ancor peggio. Il 2023 dei Ferragnez è stato un vero e proprio disastro a cominciare da febbraio, quando al festival di Sanremo Fedez e Chiara Ferragni hanno offerto al pubblico la loro versione peggiore. Le follie del rapper (il brano-manifesto cantato all’insaputa della Rai e il bacio a Rosa Chemical) hanno messo in ombra la consorte, che era all’Ariston da prima donna e quello che è seguito è stato ancor più disastroso. Gli effetti degli psicofarmaci e la depressione hanno portato Fedez alla deriva e la coppia ha cavalcato l’onda della presunta crisi per mesi per costruirci sopra la seconda stagione della serie tv The Ferragnez.

Se la primavera è stata da dimenticare, l’estate è andata peggio: la vacanza di lusso alle Eolie senza dire niente mentre la Sicilia bruciava per gli incendi; il silenzio imbarazzante sulla morte di Berlusconi; le vacanze gratis con la scusa del marketing fino al più recente scandalo del pandoro, che è già costato un milione all’influencer – dato in beneficenza per ripulirsi l’immagine – e altrettanti se in Appello verrà confermata la sanzione dell’Antitrust. L’anno è quasi finito ma il 2024 non si annuncia migliore.

Belen Rodriguez

Dispiace per le corna, ma Belen Rodriguez da questo 2023 non ne esce bene. Che Stefano De Martino non fosse uno stinco di santo, la showgirl argentina lo sapeva da molto tempo. Del resto, le precedenti rotture erano arrivate per lo stesso motivo. Eppure, Belen ha dato una seconda (e pure una terza) chance al marito salvo poi piangere sul latte versato. Come se questo non bastasse, l’argentina non ha mai confermato l’addio, alimentando falsi gossip e poi ha rimpiazzato l’ex in un batter di ciglia, seguendo quello che sembra essere un vero e proprio schema: “Mi lascio, trovo un altro e poi ritorno da Stefano“. Da personaggio pubblico avrebbe dovuto dare qualche spiegazione in più visto che non ama il circo mediatico, ma poi ama alimentarlo. Bastava un comunicato e poi via verso nuovi lidi e invece si è presa quasi un anno prima di parlare, a caccia del miglior offerente televisivo, per poi vendicarsi dell’ex. E il look da scolaretta ingenua ce lo poteva anche risparmiare.

Fabio Fazio

Dopo quarant’anni in Rai ci si aspettava un’uscita di scena più dignitosa e invece Fabio Fazio ha fatto di tutto per passare da vittima. Antonio Ricci, il padre di Striscia la notizia, gli avrebbe dato un Oscar per la sua parte da martire, nella quale ha lasciato credere di essere stato epurato dai vertici Rai perché non allineato al Governo. Poi, quando le critiche sono piovute da più parti, e la verità è emersa, ha fatto un passo indietro: “Non siamo stati cacciati. Se hai un contratto in scadenza e non arrivano proposte, pensi che sia giusto cogliere un’opportunità che ti viene offerta altrove“. E allora perché continuare a piagnucolare? Fabio Fazio ha cambiato canale, sì, ma non registro. Stesso titolo, stesso format e un cachet stellare non sono bastati al conduttore per smettere di piangersi addosso.

I tre personaggi TOP

Fiorello

Può piacere oppure no, ma Fiorello mette tutti d’accordo. Con la sua pungente ironia, il siculo dalla battuta pronta piace a destra, a sinistra e, perché no, anche al centro. Eppure, Rosario non risparmia nessuno. Quando c’è da cavalcare l’onda della polemica ne ha per tutti – politici, vip, sportiti e influencer – in barba al politically correct. “In una canzoncina di Natale, Gesù è diventato cucù. Il politicamente corretto sta diventando surreale! Gesù, torna ti prego, noi ti aspettiamo a braccia aperte! Ma non andare da Fazio, vieni prima da noi! Mi raccomando”, ha scherzato lo showman nell’ultima puntata di VivaRai2!, che quest’anno ha collezionato numeri record di ascolti. Sì, ha fatto infuriare i residenti di via Asiago e ha spoilerato la gravidanza di Nina Zilli, ma poi Fiore trova sempre il mondo di farsi perdonare.

Albano Carrisi

Nell’anno dei suoi “4 volte 20” anni Al Bano si conferma un pilastro della storia della musica italiana e non solo. Netto quando c’è stato da prendere le distanze da Putin, lucido quando ha dovuto bacchettare le giovani leve (Damiano David) ma anche le vecchie ugole d’oro (Celentano), ma soprattutto trasparente quando ha parlato della fine del matrimonio con Romina e ha difeso l’attuale compagna Loredana. Nel bene o nel male, Albano Carrisi non si è mai tirato indietro mettendoci la faccia e di questi tempi non è da tutti. A febbraio ha fatto il picco di ascolti a Festival tornando all’Ariston da ospite d’onore al fianco di Ranieri e Morandi poi ha festeggiato i suoi 80 anni con due serate-evento all’Arena di Verona, che hanno fatto il tutto esaurito. L’ammissione a Sanremo 2024 sarebbe stata la ciliegina sulla torta, eppure Amadeus ha detto no. Ma la “sanremite” non si cura e per Carrisi ci sarà spazio ancora per un altro Festival.

Alena Seredova

In un anno dove tutte (o quasi) hanno sbandierato corna e tradimenti a destra e a manca, Alena Seredova è un esempio di eleganza. Nel 2014, quando il matrimonio con Gigi Buffon arrivò al capolinea per il tradimento con Ilaria D’Amico, Alena incassò e rimase in silenzio. Tutti sapevano ma lei con eleganza e dignità andò avanti per il bene dei suoi figli senza concedere interviste ne tanto meno cedere i diritti televisivi per mercificare il suo dolore. Solo otto anni dopo la Seredova ruppe il silenzio. Otto. “L’ho scoperto in radio mentre andavo dal parrucchiere che ero cornuta. Stavo ascoltando una trasmissione e qualcuno ha raccontato della frequentazione tra Gigi e Ilaria. Meno male che non ho fatto un incidente“, confessò nel 2022 con molta ironia e poco risentimento, ma soprattutto senza mai sparare a zero contro il suo ex. Belen Rodriguez e Ilary Blasi hanno invece preso tempo non per digerire la delusione e il tradimento, ma per dare in pasto al migliore offerente la loro dignità. E la scelta della stessa camicia candida non le ha rese migliori davanti agli occhi del pubblico. Alena Seredova: una Signora.

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