Un video da brividi che ha già ricevuto apprezzamenti trasversali e centinaia di migliaia di visualizzazioni sul web: il Santo Natale riunisce sotto un’unica bandiera anche i tifosi di squadre opposte in nome della sportività, illustre sconosciuta quando il tifo prende il sopravvento. In questo caso è stato l’Atletico Madrid che ha messo in mostra i valori del club anche se ha dovuto riconoscere la grandezza di un campione immortale e riconosciuto come tra i più forti di tutti i tempi, Alfredo Di Stefano, che nella sua carriera ha indossato la maglia degli acerrimi nemici del Real Madrid.
Cosa succede nel video
Sul sito dell’Atletico e pubblicato anche su YouTube, ecco gli auguri natalizi “Red and White”, rossi e bianchi come i colori della prima maglia. L’ambientazione iniziale è una delle strade cittadine: un tassista vede un uomo fermo, da solo, al buio. Si stranisce, mette la freccia e lo raggiunge: si tratta di un anziano signore, tutto solo e con sguardo preoccupato, si è perso. “Signore, è tutto ok?” domanda il tassista. “Io sto bene ma la mia casa prima era qui e adesso non c’è più“, risponde. “Non si preoccupi, conosce l’indirizzo?“, incalza il conducente dell’auto per provare a riportarlo a casa ma l’anziano signore è smarrito, non sa cosa dire. A quel punto gli viene chiesto un documento così da comprendere se fosse riportato l’indirizzo di residenza anche se l’anziano, in un primo momento, ha fatto fatica a fidarsi temendo di essere derubato. “No tranquillo, voglio riportarla a casa dalla sua famiglia“.
Il calcio per rompere il ghiaccio
Finalmente, i due salgono in auto: il tassista con lo sguardo nello specchietto retrovisore si accerta che l’uomo si trovi a suo agio e prova a parlare del più e del meno. ”È freddo stanotte, non è vero?“, chiede senza ottenere risposta. “L’anno nuovo sta arrivando, eh?“, ma anche stavolta l’anziato seduto dietro non dice nulla. “L’ha vista la partita domenica?“: finalmente, l’uomo risponde di si, sottolineando che la sua squadra del cuore (senza ancora nominarla) avesse segnato tre gol. Ecco, poi, quello che non ti aspetti. “L’hai visto come gioca…Di Stefano“: il tassista appare allibito, lo guarda fisso con lo specchietto retrovisore rallentando. ”È il migliore, non è vero?“, incalza il passeggero con un volto sempre più luminoso mostrando di essere felice.
L’elogio al campione Di Stefano
La scena più bella e da brividi si consuma adesso: il conducente è un tifoso dell’Atletico Madrid, inizialmente non sa cosa rispondere, la sua faccia è perplessa ma in quegli istanti il suo istinto gli ricorda che la sportività viene prima di ogni cosa, specialmente di fronte a un anziano smarrito che ha trovato nel calcio e in Di Stefano il suo momento di gioia. “Sì, Di Stefano è il migliore“, risponde il tassista, che in spagnolo dice che Di Stefano è nel suo cuore. A quel punto del video la musica si fa più forte e suggestiva, l’anziano signore non fa altro che dire come corre e come gioca il suo calciatore preferito, del Real Madrid, e l’autista ricorda il soprannome del calciatore nato in Argentina, “La Saeta Rubia”, ossia “freccia bionda”.
“I valori dell’Atletico”
I due sono ormai sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda: il passeggero è ormai un fiume in piena, il tassista sempre più pensieroso ma sicuramente fiero di quello che sta facendo. Anche se si tratta proprio del Real, gli acerrimi nemici (calcisticamente parlando) della stessa città, la maglia è soltanto una e si chiama sportività. Il conducente gli sorride, guardandolo nello specchietto, perché è felice innanzitutto che l’anziano non sia più solo e smarrito come alcuni minuti prima. Ed è quello che più conta, Natale o Pasqua che sia. I due parlano, felici, sono in sintonia fin quando l’auto non si ferma all’indirizzo di casa dell’anziano dove viene accolto dalla figlia preoccupata. “Papà, dove sei stato?”, esclama quasi in lacrime abbracciandolo.
Il tassista, da signore quale è, non si fa neanche pagare la corsa. “Non si preoccupi“, si gira e va verso l’auto ma i due si lanciano un altro sguardo, chissà se l’anziano ha compreso o meno. Non importa. Prima di ripartire verso le strade notturne di Madrid, il tassista tira fuori un gagliardetto del suo Atletico Madrid da mettere in bella mostra proprio lì, in quello specchietto retrovisore tramite il quale ha elogiato Alfredo Di Stefano, grande campione del Real Madrid. Qui si è consumata una bellissima pagina di umanità, empatia, saper vivere. Alla fine del video, ecco la scritta in grado di riassumere tutto. “Al di sopra dell’Atletico ci sono i valori dell’Atletico”.