Adesso è ufficiale: Jim Ratcliffe è un nuovo azionista del Manchester United. Il proprietario della nota multinazionale Ineos ha rilevato il 25% delle quote del club inglese, aggiungendosi così alla famiglia Glazer, al comando dal lontano 2005.
Il 71enne, grande tifoso dei Red Devils, ha versato la cifra record di 1,44 miliardi di euro, la cifra più alta mai versata per acquisire una quota minoritaria di un club. Il nuovo azionista garantirà anche 300 milioni di dollari per investimenti sulle infrastrutture, dimostrando grandi ambizioni: “Riporteremo il club ai vertici del calcio inglese, europeo e mondiale – ha assicurato -. In base all’accordo avrò in mano la gestione delle totali operazioni calcistiche. Ci attende del duro lavoro, fino a ora non è stato sfruttato a pieno il grande potenziale commerciale garantito da questo storico club”. In base all’accordo Ratcliffe avrà anche un maggiore potere di voto nel Consiglio d’Amministrazione, lì dove siederanno due suoi uomini di fiducia ossia Jean Claude Blanc e Sir Dave Brailsford.
Manchester United reaches agreement for Sir Jim Ratcliffe, Chairman of INEOS, to acquire up to a 25% shareholding in the Company.#MUFC
— Manchester United (@ManUtd) December 24, 2023
Anche lo sceicco Jassim bin Hamad al Thani del Qatar stava cercando di acquistare il club, ma ha abbandonato la trattativa, dicendo che non avrebbe aumentato la sua offerta di 6 miliardi di dollari, lasciando quindi campo libero a Ratcliffe. Da oggi inizia quindi una nuova era per la squadra guidata da ten Hag, protagonista dell’ennesima stagione deludente. Onana e compagni sono reduci dall’ottava sconfitta in campionato contro il West Ham, che li relega all’ottavo posto in campionato. Serviva una svolta e forse adesso la svolta tanto attesa è arrivata.
Chi è Jim Ratcliffe
Secondo Bloomberg è il 100° uomo più ricco al mondo. È il fondatore e proprietario di Ineos, una grossa multinazionale del settore chimico. L’Ineos possiede anche il Nizza, club della Ligue 1 francese, l’FC Lausanne-Sport, squadra della Super League svizzera, e lavora con il Racing Club Abidjan della Ligue One della Costa d’Avorio. Inoltre Ratcliffe ha già messo le mani su una delle squadre più vincenti dello sport britannico, ovvero quel Team Sky di ciclismo che ha dominato gli ultimi Tour de France e che ora partecipa alle competizioni con il nome di Ineos Grenadiers.
La crisi dello United
Da 18 anni il club di Manchester appartiene alla famiglia Glazer, proprietaria anche della franchigia di football americano, Tampa Bay Buccaneers, la cui gestione è stata assai criticata e discussa. Sebbene sia una delle squadre più titolate nella storia del calcio inglese, oltre che un marchio noto in tutto il mondo, lo United non vince la Premier League da dieci anni, e il suo ultimo trofeo internazionale risale al 2017, quando vinse l’Europa League. Nonostante investimenti enormi e un continuo ricambio di dirigenti e allenatori, i Red Devils non si sono più nemmeno avvicinati ai livelli raggiunti quando siedeva in panchina Sir Alex Ferguson, dirigente e allenatore tra il 1986 e il 2013. Ma non solo, nell’ultimo decennio lo United ha perso anche la supremazia cittadina, con l’ascesa del City di Guardiola, dominatore consolidato in Premier e vincitore dell’ultima Champions.