Qualcuno lo sospettava, ma pochi credevano a un annuncio imminente. E invece Amadeus e il suo manager Lucio Presta hanno proprio interrotto il loro rapporto di lavoro e il bravo Claudio Plazzotta l’ha riportato su Italia Oggi. Non è soltanto un evento clamoroso ma è pure il probabile inizio di un «effetto domino» che potrebbe modificare, spesso radicalmente, gli equilibri della tv generalista.
In più, e questo è davvero sorprendente, l’annuncio arriva a poche settimane dal Festival di Sanremo, che è l’evento clou non solo della Rai ma pure di Amadeus. Qualche giorno fa Presta non era stato visto in occasione della diretta su Raiuno di Sanremo Giovani ma il particolare era passato inosservato. E invece.
Non solo nessuno ieri ha smentito l’indiscrezione di Italia Oggi, ma sul sito della società di Presta Arcobaleno Tre è scomparso il volto del conduttore dall’elenco delle «sue» star (da Benigni a Checco Zalone a Barbara D’Urso e Paolo Bonolis, forse anch’egli in uscita). «Divergenze sul piano lavorativo e personale» scrive il quotidiano segnalando che la crisi potrebbe essere iniziata nel corso dell’ultimo Festival. Ma che cosa è realmente accaduto? Forte degli innegabili successi, è possibile che Amadeus abbia cercato più autonomia nella scelta non solo dei cantanti in gara ma soprattutto degli ospiti.
Nello stesso tempo, è anche vero che, a quaranta giorni dall’inizio, le caselle del Festival sono già state riempite quasi tutte, non solo quelle annunciate e quindi gli effetti della «separazione» saranno visibili soprattutto dalla primavera.