L’Inter batte il Lecce, risponde alla Juventus e la rispedisce a meno 4

L'Inter batte il Lecce, risponde alla Juventus e la rispedisce a meno 4

L’Inter di Simone Inzaghi batte 2-0 il Lecce e risponde alla grande alla Juventus di Massimiliano Allegri che nel match dell’ora di pranzo aveva vinto per 2-1 sul campo del Frosinone. A decidere il match di San Siro ci hanno pensato le reti di Bisseck nel primo tempo, anche una traversa e un’ottima prestazione difensiva per il tedesco, e Barella nella ripresa su assist meraviglioso di tacco di Arnautovic che nel primo tempo si è mangiato un gol fatto a tu per tu con il portiere ospite. L’Inter ha meritato la vittoria e solo uno strepitoso Falcone ha evitato un passivo ben più pesante rispetto al 2-0 finale.

La gara dei nerazzurri, ancora una volta, è stata seria, intensa, matura e ricca di fitte giocate con Henrix Mkhitaryan migliore in campo per qualità e presenza. Con questo successo l’Inter sale a quota 44 punti a più 4 sulla Juventus a quota 40 e a più 11 sui cugini del Milan che di punti ne hanno 33. Quattordicesima vittoria su diciassette giorante, 41 reti realizzate e solo 7 subite che ne fanno il miglior attacco e la miglior difesa della Serie A.

Pur senza il suo capitano Lautaro Martinez ma anche senza Federico Dimarco e Denzel Dumfries i nerazzurri non hanno dato alcun segno di cedimento e anzi hanno subito rialzato la testa dopo la cocente eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Bologna, oggi vittorioso contro l’Atalanta e sempre più quarto in classifica. Nel prossimo turno di campionato l’Inter andrà a giocare in casa del Genoa di Alberto Gilardino con il titolo di campioni d’inverno sempre più vicino visto che mancano solo due giornate al termine del girone d’andata: l’obiettivo della squadra di Inzaghi è quello di vincere le restanti due giornate di campionato per chiudere l’andata a quota 50 punti come fece l’anno passato il Napoli di Spalletti.

La cronaca della partita

L’Inter parte subito forte e al 2′ Falcone rischia in uscita bassa su Mkhitaryan ma per il Var e l’arbitro non c’è nulla. Al 9′ Banda arriva sul fondo e la mette in mezzo per Gendrey che va al tiro trovando la parata di Sommer. All’11 assist di Mkhitaryan per Arnautovic che si stacca dal marcatore e batte di sinistro: Falcone miracoloso in angolo. Al 22′ Arnautovic si divora il gol del vantaggio dopo una grande giocata tra Barella e Thuram l’austriaco tutto solo davanti al portiere del Lecce la calcia fuori, e male, con il destro. Al 40′ calcio d’angolo per l’Inter con Bisseck che si coordina di destro ma trova solo la traversa: sfortunato il difensore tedesco dell’Inter. Al 42′ fallo di mano di Gonzalez che è già ammonito ma per l’arbitro non è passibile di seconda ammonizione. Da quella punizione però nasce il vantaggio nerazzurro con Bisseck che di testa corregge in rete la palla calciata in maniera magistrale da Calhanoglu. Al 45′ ancora Banda pericoloso con la sua velocità, la mette in mezzo con Strefezza che calcia malamente alto.

Nella ripresa il primo episodio avviene nell’area di rigore dell’Inter: Gendrey va al tiro e Carlos Augusto si oppone di schiena ma per l’arbitro è rigore. Il Var, però, richiama al monitor il direttore di gara che torna sui suoi passi negando il rigore ai salentini visto che l’esterno brasiliano nerazzurro ha colpito di schiena-gomito con braccio attaccato al corpo e girato di spalle. Al 58′ rasoiata da fuori area di Banda: para Sommer. Al 59′ Mkhitaryan si appoggia su Arnautovic che gli restituisce il pallone: tiro fuori di poco. Al 61′ Calhanoglu pennella per Bisseck che di testa chiama alla parata in angolo Falcone.

Al 67′ Darmian si mette in proprio e va al tiro di sinistro appena dentro l’area: respinge ancora Falcone. Al 70′ Rafia la mette bene in mezzo per Piccoli che colpisce di testa: para Sommer. Al 72′ altro tiro del Lecce con Kaba che prova il tiro dalla distanza: Sommer si distende e blocca a terra. Al 78′ magia di Arnautovic di tacco per l’inserimento di Barella che mette a sedere Falcone e deposita in rete. All’82’ Banda manda a quel paese Marcenaro che gli rifila un cartellino rosso. All’87’ strepitoso due volte Falcone: la prima volta su Pavard con un salvataggio in tuffo sulla linea e in seconda battuta sulla staffilata di destro di Asllani: palla in angolo.

Il tabellino


INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella (88′ Frattesi), Calhanoglu (75′ Asllani), Mkhitaryan (88′ Klaassen), Carlos Augusto (84′ Pavard); Arnautovic, Thuram (84′ Sanchez). Allenatore Simone Inzaghi

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey (85′ Venuti), Baschirotto, Pongracic, Gallo; Gonzalez (46′ Kaba), Ramadani, Oudin (85′ Sansone); Strefezza (64′ Rafia), Piccoli (73′ Krstovic), Banda. Allenatore Roberto D’Aversa (in panchina il vice Tarozzi)

Marcatori: 41′ Bisseck (I), 78′ Barella (I)

Ammoniti: Gonzalez (L), Calhanoglu (I), Piccoli (L), Inzaghi (I), Pongracic (L)

Espulso: Banda (L)

Arbitro: Matteo Marcenaro (Genova)

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