Ha fatto il giro del web il terribile video registrato da una donna in Messico in cui è possibile vedere l’attacco mortale di un coccodrillo nei confronti di un bagnante. L’autrice del filmato non si era resa subito conto di cosa avesse registrato la sua videocamera ed è ancora sotto choc per la sconcertante scoperta.
L’orrore in spiaggia
Stando a quanto riferito dalla stampa estara, il drammatico episodio si è verificato lo scorso 14 dicembre sulla spiaggia della località turistica Ixtapa Zihuatanejo (Messico), a Quieta Beach.
A riprendere in un video l’attacco mortale è stata Marlene Luviano, che giocava con la figlia piccola sul litorale. La donna aveva affidato la telecamera al padre, che aveva il compito di filmare lei e la bambina. Proprio nel corso della spensierata registrazione è stato immortalato l’orrore che stava avvenendo alle spalle di madre e figlia: un uomo in mare stava chiedendo aiuto, per poi scomparire in mezzo alle acque.
“Ci stavamo godendo la mattinata sulla spiaggia ed è stato allora che abbiamo sentito qualcosa nel mare“, ha spiegato la Luviano, come riportato dal New York Post. Al momento del recupero, l’uomo era già morto dissanguato – ha fatto sapere la donna. “Quando lo hanno tirato fuori dal mare, la ferita era già ben visibile. Ho notato che non usciva nemmeno più sangue”, ha dichiarato.
Muore un turista canadese
A perdere la vita il turista canadese di 76 anni Joseph “Jeff” Bynens. L’uomo stava nuotando in mare quando, intorno alle 9.15 del mattino, è stato aggredito da una creatura marina. Per lui, purtroppo, non c’è stato scampo. Le ferite ricevute si sono infatti rivelate letali e, malgrado il tempestivo intervento dei soccorsi, l’anziano è morto a causa di una grave emorragia.
Secondo quanto riferito dalle autorità locali, l’attacco a Bynens è seguito a una successiva aggressione di cui è stata vittima la 52enne di Los Angeles Valerie Haurowitz. La donna, salvata in tempo, è stata trasportata in ospedale, dove si trova ricoverata.
L’analisi batteriologica
Nella zona non sono frequenti gli attacchi di squali (l’ultimo soltanto 10 giorni prima, a Melaque, Jalisco). I morsi trovati sul corpo di Bynens hanno però fatto sospettare ai biologi marini che l’autore dell’attacco possa essere stato un coccodrillo. È atteso l’esito dell’analisi batteriologica sui campioni ricavati dai morsi per avere una risposta chiara.
Intanto la spiaggia di Quieta è stata chiusa, e sono state posizionate bandiere viola per segnalare la presenza di fauna marina pericolosa. L’intera zona è sorvolata da droni, nella speranza di rintracciare il pericoloso predatore.