Paura questo pomeriggio a Praga, dove si è verificata un’improvvisa sparatoria all’interno di un istituto scolastico, per la precisione la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Carolina. Le forze dell’ordine sono intervenute subito ma, stando a quanto riferiscono i quotidiani locali, si sono registrati sia morti che feriti (14 morti e circa 25 feriti è il bilancio di questo momento). A quanto pare i colpi di arma da fuoco sono stati esplosi in una sede universitaria di piazza Jan Palach, nella città vecchia di Praga. Il responsabile è stato neutralizzato dalla polizia, si tratta di uno studente di 24 anni.
Le comunicazioni della polizia
“L’intervento della polizia è in corso al momento, l’intera piazza Jan Palach e l’area circostante sono completamente chiuse“, ha scritto sui social la polizia della Repubblica Ceca. “In base alle prime informazioni, possiamo confermare che ci sono morti e feriti sulla scena. I cittadini sono invitati a non rimanere nelle vicinanze e a non uscire di casa. L’intervento della polizia è ancora in corso”. Tutto fermo, dunque, mentre gli agenti delle forze dell’ordine erano impegnati nelle operazioni.
Secondo l’emittente Tn, l’attentatore è stato visto sul tetto della facoltà di Lettere. La portavoce della facoltà Tereza Marková ha spiegato che al personale scolastico e agli studenti è stato ordinato di chiudersi negli uffici e nelle aule e di spegnere le luci. Sono stati momenti di autentico terrore. “Non posso ancora dare nessuna informazione, ho solo informazioni superficiali. Sto andando sul posto, quando sarò lì forniremo alcune informazioni”, ha dichiarato a iDNES il ministro dell’Interno ceco, Vít Rakušan.
Neutralizzato il responsabile, ecco chi è
Stando alle ultimissime informazioni rilasciate, il responsabile della sparatoria sarebbe già stato neutralizzato dalla polizia, che ha fatto sapere di aver “eliminato” il soggetto. L’area, in ogni caso, rimane chiusa.“L’assassino è stato eliminato. L’intero edificio è attualmente in fase di evacuazione e sul posto ci sono diversi morti e decine di feriti”, hanno fatto sapere le forze dell’ordine. Dopo un’attività di perlustrazione della zona per scongiurare la presenza di altri attentatori, la polizia ha dichiarato che la situazione è sotto controllo.
Secondo quanto diffuso dalle autorià locali, l’assassino è un giovane studente di 24 anni, tale David Kozak, di nazionalità ceca. Anche lui rientra nel conteggio delle vittime. Non è dato sapere se il 24enne sia stato ucciso dalla polizia o se si sia suicidato, il suo corpo è stato trovato senza vita nei pressi della facoltà. Anche il padre del killer sarebbe stato trovato senza vita.
Ispirato alla ragazza di Bryansk
La polizia ceca ha spiegato che il giovane si è ispirato alla giovane russa di 14 anni che lo scorso 7 dicembre uccise due studenti e poi si suicidò a Bryansk. In un presunto diario David Kozak cita come modelli da seguire Alina Afanaskina. “Ho sempre voluto uccidere è più redditizio fare una strage di massa piuttosto che omicidi seriali“, scriveva. Altro modello era Ilnaz Renatovich Galyaviev, protagonista della strage nella scuola di Kazan in Russia l’11 maggio 2021 (9 morti).
“Il mio nome è David. Voglio sparare a una scuola e magari uccidermi”, sarebbe il messaggio Telegram lasciato dal 24enne.
Morti e feriti
“Sul posto si contano diversi morti e decine di feriti”, ha fatto sapere la polizia ceca su X-Twitter.“Abbiamo molti feriti, lo spettro è molto ampio, dai feriti leggeri a quelli più gravi, e sfortunatamente anche dei morti. Non abbiamo ancora un numero preciso”, ha dichiarato il portavoce Jana Postova. Al momento il bilancio è di 14 morti e 25 di feriti, di cui 9 in modo grave.
Le indagini delle polizia ceca
Sono in corso le indagini della polizia ceca che intende far luce sulla figura del 24enne e comprendere come sia arrivato a compiere un tale gesto. A quanto c’era un vasto arsenale di armi, nascoste nell’edificio della facoltà. Questo, almeno, quanto riportato dall’agenzia Ctk.
Gli investigatori stanno ora seguendo una pista che collega lo stragista ad altri due omicidi commessi la scorsa settimana nella foresta di Klanovicky, vicino Praga. Fino ad allora, però, il 24enne non aveva avuto precedenti penali. Dopo aver ucciso il padre all’interno della propria abitazione, a una ventina di chilometri dalla città, il giovane ha raggiunto l’università col chiaro intento di fare una strage.
Le parole del premier
Dopo aver annullato i suoi impegni, il primo ministro della Repubblica Ceca Petr Fiala ha raggiunto Praga per verificare la situazione. Pavel si è detto “scioccato dagli eventi” e ha espresso le proprie “sincere condoglianze” alle famiglie delle vittime. “Sono scioccato da questi eventi… Vorrei esprimere il mio profondo rammarico e le mie sincere condoglianze alle famiglie e ai cari delle vittime della sparatoria”, ha scritto Pavel su X-Twitter.
Cordoglio del presidente Meloni
I leader europei stanno seguendo con attenzione i fatti di oggi. Il viceminstro Antonio Tajani, in particolare, sta monitorando la situazione all’estero. Palazzo Chigi ha fatto sapere in una nota che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni“ha inviato un messaggio al Primo Ministro della Repubblica Ceca, Petr Fiala, in cui esprime il più sentito cordoglio alle famiglie delle vittime della sparatoria avvenuta a Praga, la vicinanza ai feriti e a tutta la popolazione della Repubblica Ceca”. Il nostro premier “ribadisce la più ferma condanna di ogni forma di violenza, fanatismo e terrorismo, evidenziando che l’Europa ha il dovere di reagire e rafforzare ogni strumento utile a garantire la massima sicurezza dei cittadini”.
Il messaggio di Mattarella
Sconcerto in tutto il mondo per quanto accaduto a Praga. Il presidente della Repubblica Sergio Matteralla ha inviato un messaggio al presidente della Repubblica Ceca. “L’Italia intera ha appreso con profonda tristezza la notizia della sparatoria che ha sconvolto l’università di Praga, provocando diverse vittime e numerosi feriti“, si legge nella nota.“In questa luttuosa circostanza desidero farLe giungere le espressioni del più sentito cordoglio della Repubblica italiana e mio personale siamo vicini con sentimenti di partecipe solidarietà al dolore delle famiglie sconvolte da un gesto di così brutale violenza e auguriamo ai feriti un pronto e completo ristabilimento”.